Giovanni Malagò è stato riconfermato per il secondo mandato come presidente del Coni: eletto con un plebiscito o quasi, visto che i voti a suo favore sono stati 67 sui 75 aventi diritto, con cinque schede bianche, una nulla e due preferenze allo sfidante Sergio Grifoni. E, come detto, il secondo mandato per lui, che nel precedente quadriennio ha fatto abbastanza bene come presidente dell’ente sportivo. La sua lotta per portare le Olimpiadi 2024 a Roma è stata importante, ma ostacolata irrimediabilmente dallo scellerato no del sindaco Virginia Raggi.
Ora per Malagò altri 4 anni sulla poltrona del Coni: 2017-2020 in cui dovranno essere effettuate riforme per confermare a livelli di eccellenza lo sport italiano. Ci sarà da lavorare anche sulla formazione dei giovanissimi che si affacciano alle varie discipline, e dovranno essere rafforzate le strutture e creati nuovi centri, specie al sud Italia.
I ringraziamenti di Malagò
Malagò ha ringraziato così su Twitter coloro i quali lo hanno rieletto quest’oggi: “Grazie a tutti, lavoriamo per stare insieme. Sono molto orgoglioso di voi”. Una volta conclusa la votazione, in sala si è levato un lungo applauso da parte dei presenti, a voler sottolineare come il lavoro svolto da Malagò finora sia stato soddisfacente.