Insegnante arrestata a Prato: abusava di un minorenne

La donna è ora agli arresti domiciliari ed è accusata di “violenza sessuale” nei confronti di un quattordicenne. Indagato anche il marito

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È agli arresti domiciliari l’operatrice sanitaria di 31 anni che ha avuto un figlio (oggi 5 mesi) da un ragazzino minorenne al quale impartiva lezioni d’inglese. La donna è ora accusata di “violenza sessuale” ai danni del quattordicenne, mentre inizialmente era indagata per “atti sessuali nei confronti di un minore”.

L’arresto è avvenuto all’alba di stamani per gravissimi indizi sulla donna e per altri particolari ‘scottanti’ attualmente top secret. In tarda mattinata, il procuratore della Repubblica di Prato, Giuseppe Nicolosi, ha indetto una conferenza stampa per chiarire la situazione.

Il ruolo del marito

Secondo i pm, il marito sapeva della relazione della moglie col quattordicenne e aveva capito che il secondo figlio di cinque mesi non era suo. Nonostante ciò, l’uomo avrebbe accettato la situazione, addirittura accompagnando la moglie al Palazzo di Giustizia in occasione dell’interrogatorio della stessa. Ad ora risulta indagato per “alterazione di stato“, ossia per aver falsificato la documentazione relativa all’atto di nascita del bimbo.

Il racconto del minorenne

Era stato il ragazzino a raccontare la relazione con la donna che si era offerta di dare lezioni d’inglese. Nell’ultimo periodo appariva cupo, nervoso, mangiava poco e studiava meno. Per di più non voleva andare a ripetizione dall’amica di famiglia. Elementi strani che hanno allarmato la madre del minorenne, la quale ha deciso di fare chiarezza sul comportamento strano del figlio.

Domande senza una risposta sino a quando il ragazzo non è scoppiato a piangere. Ha raccontato alla madre l’assurda vicenda:

Mamma è colpa di quella donna, mi voleva sempre per sé. Le gridavo di lasciarmi in pace, le dicevo che non volevo più stare con lei. E allora mi ha detto che quel figlio che aveva appena partorito non era del marito ma mio”.

Secondo le testimonianze di alcuni vicini di casa, l’operatrice sanitaria non aveva nascosto la relazione con il ragazzino e alla nascita del bambino aveva raccontato di trovare nel figlio grandi somiglianze con l’allievo di inglese.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.