Un team di ricercatori della “Chinese Academy of Science“ di Pechino ha da poco progettato e testato in una galleria del vento un modellino di aereo ipersonico, l’I-Plane. Potrebbe, teoricamente, raggiungere una velocità compresa tra Mach 5 e Mach 7, cioè tra i 6.100 e gli 8.600 km/h. Una velocità almeno cinque volte superiore alla velocità del suono. Una peculiarità è l’origine del nome, secondo i ricercatori l’aereo visto dall’alto proietterebbe sul terreno un’ombra assomigliante a una “I” maiuscola.
Nel corso dei test in laboratorio, I-Plane è stato investito da potenti getti d’aria a velocità fino a Mach 7 e ha dimostrato di avere una bassa resistenza all’aria e una grande portanza. La novità più evidente riguarda la forma: I-Plane è composto da due ali, quella superiore a delta e quella inferiore a freccia inversa. Le ali, inoltre, sono posizionate in modo tale che le onde d’urto, provocate dal superamento della barriera del suono, vengano deviate al fine di migliorare le prestazioni e la stabilità del volo.
I-Plane potrebbe avere una capacità di carico pari a un quarto di quella di un normale Boeing 737, potrà cioè trasportare solamente 50 passeggeri e 5 tonnellate di merci.
I risultati dell’esperimento sono stati pubblicati sul magazine accademico “Science China Physics, Mechanics & Astronomy“.
Uso civile o militare?
Un grande problema, che sorge vedendo i risultati dei test dei ricercatori cinesi, è quello di sapere come sarà impiegato I-Plane una volta realizzato. Uno dei ricercatori che sta collaborando al progetto ha spiegato al giornale “South China Morning Post“, che I-Plane potrebbe essere utilizzato come bombardiere pesante ipersonico.
Staremo a vedere se il progetto di un aereo ipersonico verrà portato avanti per il servizio civile oppure militare. Sta di fatto che ad oggi questa tecnologia non è messa a servizio dei voli di linea per spostarsi da una città all’altra. Dovremo aspettare qualche tempo per viaggiare con una velocità ipersonica o almeno avere dei velivoli più prestanti.