Le isole Andamane e Nicobare possono considerarsi come un fazzoletto di terra sparso a cavallo tra la Baia del Bengala ed il Mare delle Andamane. Un isolato gruppo di isolette tropicali, precisamente 572, per un totale di circa 8250 km² di estensione, ma attualmente solo 38 di queste sono abitate.
L’arcipelago è famoso per la bellezza e la purezza delle sue spiagge, per la flora e la fauna che popola le sue azzurre acque e per le incontaminate foreste che rigogliose ed indisturbate crescono nutrite dal calore del sole, rendendo, così, l’arcipelago una nota località turistica e balneare.
Il passato coloniale dell’arcipelago
Le isole Andamane e Nicobare non sono state sempre un polo per il turismo balneare, come anche, non sono sempre state delle sonnolente isole in cui godere del bel clima e delle meraviglie del paesaggio naturale. Le prime tracce della colonizzazione europea, vista la posizione strategica per le rotte verso il Sud-est asatico, risalgono alla prima colonizzazione danese del 1755, passando sotto il dominio degli Austriaci ed in seguito sotto il controllo britannico.
L’isola di Ross
Ross Island è un’ isola che appartiene alla giurisdizione del distretto amministrativo di Andaman Meridionale e dista circa tre km dalla capitale Port Blair. L’isola di Ross si può considerare uno dei principali quartieri generali del Raj Britannico in India.
L’isola di Ross, oltre a costituire un importante porto di attracco e zona residenziale, fu anche una famosa colonia penale usata come prigione per allontanare personaggi potenzialmente pericolosi per l’equilibrio dell’impero, dalla parte continentale dell’India.
L’isola dagli scenari apocalittici
Dopo che l’India ottenne l’indipendenza dall’Inghilterra, il 15 agosto del 1947 iniziò il lento abbandono dell’isola. Da questo momento per essa cominciò l’inizio, o meglio una nuova “fine”. La natura, la sua legittima proprietaria, cominciò a riprendersi ciò che le apparteneva.
Oggi a Ross Island si possono ammirare i resti delle abitazioni invase da rampicanti, la sala da ballo priva di tetto e dei vetri delle finestre, un’enorme chiesa in rovina etc. Ross island è una città fantasma, oramai abbandonata da decine di anni, la natura oggi avvolge quello che si può considerare una testimonianza di un passato di magnificenza e brutalità.
Stretto tra la morsa della folta vegetazione tropicale è nascosto un capitolo della gloriosa storia del Raj Britannico, sul quale è stato steso un velo fatto di foglie, arbusti e rampicanti.