Verrà inaugurato oggi 8 dicembre 2016,a Jesolo, il Presepe fatto con sculture di sabbia che rappresenteranno varie scene tratte dall’Esodo e la Natività dedicata ai migranti. Si tratta di uno degli eventi più attesi del Natale 2016.
Un grande gesto di solidarietà e tolleranza, a Jesolo, quello di dedicare la scena principale del Presepe a tutte quelle persone che negli ultimi tempi stanno attraversando il mare per fuggire dalla guerra e raggiungere un posto sicuro. La Sacra Famiglia di Nazareth sarà collocata infatti in una barca in procinto di giungere a riva, in memoria di quanti hanno perso la vita nella speranza di giungere in un posto migliore. Le statue, che rappresentano Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, sono state scolpite con sabbia, e a completare il quadro ci sono altre sculture che rappresentano scene tratte dalla Bibbia, precisamente dall’Esodo.
Si potrà vedere la rappresentazione della storia di Abramo che fugge col suo popolo dalla città di Ur; la scena di Giuseppe venduto dai suoi fratelli come schiavo e poi riscattatosi divenendo consigliere del Faraone; la scena di Mosè che attraversa il Mar Rosso col suo popolo, anche questa volta atto a simboleggiare il grande ostacolo che separa i migranti dalla “terra promessa”.
Come ogni anno, il Presepe di sabbia di Jesolo sarà arricchito anche da una scultura dedicata ai “portatori di pace”. Quest’anno il simbolo di pace, per il nostro Paese, sarà dedicato all’isola di Lampedusa, la piccola isola siciliana che accoglie ogni giorno centinaia di migranti e rifugiati. Sarà possibile visitare il Presepe, sito in Piazza Marconi a Jesolo, da oggi 8 dicembre, fino al 12 febbraio 2017. L’ingresso è libero e non è prevista prenotazione.