Incendio Teatro La Fenice di Venezia

Due intossicati portati in ospedale dopo un principio d’incendio al Teatro la Fenice di Venezia

 

Venezia era pronta a rivivere il dramma di 22 anni fa quando il teatro La Fenice fu completamente distrutto da un incendio.

Invece no, questa mattina i Vigili del Fuoco sono riusciti a circoscrivere le fiamme grazie al loro celere intervento.

INCENDIO TEATRO LA FENICE: I FATTI

Le fiamme e il fumo si sono sviluppati in un locale tecnico dove sono installati i gruppi di continuità.

Fortunatamente la stanza degli apparati tecnici è controllata da personale specializzato 24 ore su 24, il quale è riuscito a dare immediatamente l’allarme, evitando così che le fiamme si estendessero ulteriormente.

Immediatamente i Vigili del Fuoco si sono recati presso il teatro  con due autopompe lagunari e dodici operatori.

Il sovrintendente de La Fenice Fortunato Ortombina, alle domande dell’ANSA risponde:

Con la storia si impara e così il principio di incendio è stato circoscritto e bloccato all’istante. Si tratta di una stanza blindata posta davanti alla guardiana del teatro dove neppure io posso entrare ma solo i tecnici preposti. L’intervento è stato immediato e ora si stanno valutando i danni e le cause ma il teatro, che oggi non ha programmazione, non ne risentirà.Abbiamo subito evacuato il personale e chiuso alle visite guidate La Fenice pur sapendo che la zona era circoscritta e già in sicurezza. Ma prima di tutto viene la sicurezza degli addetti, dei veneziani e dei visitatori che quotidianamente vengono in teatro tanto da fare, numericamente, il pari di quanti assistono ad uno spettacolo. Aspettiamo le verifiche di vigili del fuoco e polizia che ringraziamo da subito e poi appena possibile riprendiamo l’attività che oggi prevede un nostro spettacolo non a La Fenice ma al Teatro Malibran”.

Fortunatamente solo due tecnici sono stati portati in ospedale per controlli legati all’inalazione dei fumi.

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Il teatro “La Fenice” dopo il rogo del 1996

IL RICORDO DEL 29 GENNAIO 1996

Una data memorabile per Venezia e l’intero mondo teatrale: la sera del 29 gennaio 1996 nel cielo veneziano si alzarono improvvise fiamme che, nel giro di breve tempo, bruciarono per sempre il teatro lirico più famoso al mondo. Aperto oltre 200 anni prima, fu da sempre dichiarato eccellente per la sua perfetta acustica.

I vigili del fuoco accorsi in quella notte riuscirono a circoscrivere il rogo ed evitare che raggiungesse anche le case limitrofe.

Rimase semi indenne una sola parte delle Sale Apollinee.

Il rogo fu doloso: l’allora Pm Felice Casson riuscì a stabilire che l’incendio era stato causato volontariamente da Enrico Carella, titolare della Viet perché sicuro che non sarebbe riuscito a consegnare il lavoro a lui appaltato nel tempo stabilito.

Aiutato dal cugino, nonché suo unico dipendente Massimiliano Marchetti, appiccarono il fuoco a “La Fenice”.

Fortunatamente, Carella e Marchetti, un anno dopo l’incendio, furono arrestati e poi condannati in via definitiva a sette anni di carcere per Carella (fuggito ma riacciuffato in Messico) e a sei anni per Marchetti.

Il teatro fu poi ricostruito a distanza di anni e tornò al suo “lavoro” con la riapertura del 14 dicembre 2003.

Scritto da Silvia Pavan

Moglie e mamma. Mi piace scrivere di qualsiasi cosa, non ho un genere preciso. Anzi no, non mi piace scrivere di politica e televisione.
Corro regolarmente tre volte a settimana perché mi piace mangiare e bere bene.