Lapo Elkann arrestato a New York: il Motivo

Lapo Elkann, noto dirigente ed imprenditore italiano nipote di Gianni Agnelli, è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro di persona. Secondo gli agenti, lo scopo di tale gesto era quello di ottenere dalla propria famiglia un risarcimento di diecimila dollari.

Il 39enne presidente di Italia Independent Group, avrebbe speso in pochi giorni un’ingente somma consumando alcol e droga nel suo appartamento situato sulla 28 Street, nel quartiere di Kips Bay a Manhattan. Secondo alcune autorevoli fonti giornalistiche statunitensi, tra cui il New York Daily News, il Daily Beast e l’Hollywwod reporter, l’accusa è quella di falsa denuncia.

L’uomo sarebbe arrivato nella Grande Mela giovedì scorso, in occasione del Thanksgiving day, e avrebbe contattato un escort ventinovenne, secondo alcuni una donna transgender, trascorrendo un lungo weekend a base di cocaina. Finito il denaro, avrebbe escogitato un falso sequestro, dichiarando ai propri familiari di essere stato trattenuto da una donna contro la sua volontà e che sarebbe stato rilasciato in cambio di diecimila dollari. Stando alla ricostruzione dei giornali americani, la famiglia si sarebbe rivolta al Police Department di New York, che avrebbe inscenato la finta consegna del denaro, scoprendo che il tutto era stato messo in piedi da Lapo.

lapo-elkann

Non è il primo scandalo che colpisce il membro dell’autorevole famiglia Agnelli, undici anni fa era stato trovato in un appartamento di Torino in uno stato di overdose, a causa di un’assunzione di dosi eccessive di droghe, dopo un altro festino in compagnia di un transessuale.

Autostrada Palermo-Messina, arrestato un corriere della Droga

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.