Dopo Dunkirk (2017) di Christopher Nolan, il 18 febbraio è uscito nelle sale un altro film ambientato durante la seconda guerra mondiale pronto a celebrare l’eroismo e la forza di volontà di una nazione, l’Inghilterra, intenzionata a combattere per difendere i propri ideali e la propria autonomia: L’ora più buia.
Il film è diretto dal regista Joe Wright (Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione), mentre è stato prodotto dalla Working Title Films e distribuito nelle sale italiane dalla Universal; alla colonna sonora il compositore italiano Dario Marianelli (Espiazione), alla fotografia il talentuoso Bruno Delbonnel ( Il favoloso mondo di Amélie).
IL CAST: GARY OLDMAN E’ WINSTON CHURCHILL
Ad interpretare l’eccentrico e burbero Winston Churchill è l’attore londinese Gary Oldman (Dracula di Bram Stroker’s, Il Cavaliere Oscuro) già vincitore del Golden Globe come miglior attore protagonista in un film drammatico per la sua magistrale interpretazione e favorito nella medesima categoria ai prossimi premi Oscar che si terranno il 4 marzo al Dolby Theatre di Hollywood.
Ben Mendelsohn interpreta Giorgio VI il re del Regno Unito, Kristin Scott Thomas dà il volto a Clementine Churchill, la moglie del primo ministro, Lily James (Cenerentola) nel ruolo della sua segretaria, mentre Ronald Pickup e Stephen Dillane (Il Trono di Spade) interpretano rispettivamente i ruoli dei politici britannici Neville Chamberlain e Lord Halifax.
LA TRAMA: IL PESO DELLE SCELTE E IL CORAGGIO DI REAGIRE
E’ il 1940 e l’Europa sta afrontando un periodo cupo data l’avanzata dell’esercito nazista spinto dalle mire espansionistiche del Führer, Adolf Hitler. Le potenze dell’Asse si trovano in grave difficoltà: la Francia è stremata mentre l’esercito inglese è intrappolato sulla spiaggia di Dunkirk.
In Inghilterra la camera chiede le dimissioni del primo ministro Neville Chamberlain giudicato incapace di gestire la situazione, al suo posto gli succede Winston Churchill, non ben visto dal Re Giorgio VI, a cui spetta la difficile decisione di patteggiare un armistizio con la Germania oppure reagire e riunire la nazione per combattere e difendere i valori britannici e l’indipendenza della propria nazione andando incontro alla possibilità di una tragica sconfitta.
Il titolo, L’ora più buia, si riferisce all’ora più difficile vissuta dal Primo Ministro, in cui sulle sue spalle gravò il peso delle scelte da cui dipesero le sorti della sua nazione e del mondo intero.
Il film è uscito nelle sale statunitensi lo scorso 22 novembre ricevendo l’approvazione della critica americana, mentre nelle sale italiane soltanto il 18 febbraio: al momento il film ha incassato in tutto il mondo 57 milioni di dollari.