Maldestro a Sanremo 2017: Canzone per Federica | Video e Testo

Atteso debutto al Festival di Sanremo per Antonio Prestieri, in arte Maldestro, che gareggerà sul palco del Teatro Ariston per aggiudicarsi la vittoria finale della sezione Nuove Proposte. Vi proponiamo il video e il testo della canzone che proporrà sul palco dell’Ariston.

Il brano selezionato dal direttore artistico Carlo Conti si intitola Canzone per Federica, composto dallo stesso cantautore napoletano, figlio del boss pentito Tommaso Prestieri, e vincitore del Premio Luigi Tenco nel 2013. “Maldestro lo sono realmente. Inciampo nelle cose, nei bicchieri, nei piatti. So’ proprio così, non è un nome per fare il personaggio. Canto le cose che scrivo, non so dove collocarla ma è una musica che mi viene da dentro e mi libera”.

“Credo che ‘Canzone per Federica’ sia un inno alla vita – racconta l’artista campano – un inno al non fermarsi mai, nonostante le avversioni. Un inno a credere nel futuro, nonostante questo futuro appaia stanco”.

Canzone per Federica | Video

Canzone per Federica | Testo

Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere
non lasciarti da sola

Sarà che ogni caduta
è l’inizio di un altro volo
sarà che il meglio di vivere
lo trovi in un uomo solo

Sarà che siamo creature
fatte di polveri e inganni
per correggerci il cuore
non basteranno questi anni

Sarà quest’ansia da studio
a farti odiare il mattino
sarà il silenzio di un padre
a farti amare un bambino

Sarà il tuo libero arbitrio
a incasinarti l’umore
sarà che siamo architetti
del nostro stesso dolore

Sarà un tuo vecchio nemico
il tuo più intimo amico
sarà l’assenza di Dio
a portarti verso il tuo io

Sarà un tiro di erba
a farti stare una merda
quando ti scoppia la testa
e vuoi lasciare la festa

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova

Sarà che un fiore resiste
il tempo di una stagione
sarà che a volte un abbraccio
lo trovi in una canzone

Sarà la noia degli amici
di qualche sabato sera
sarà la mamma in cucina
che non è più come allora

Sarà ogni porta che chiudi
a mescolarti le carte
sarà che quando vuoi andare
la moto è ferma e non parte

Sarà che una risposta
la trovi dentro a uno sguardo
che un incontro perfetto
è frutto di un ritardo

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova

Balla, da sola oppure in mezzo alla gente
e canta, perché nessuno ti tolga niente

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.