Maurizio Crozza torna a Sanremo anche nella terza serata con la sua immancabile copertina. Quella di ieri è stata abbastanza divertente, ma ci si aspetta addirittura di più da uno della sua caratura. Come al solito non mancano le imitazioni e la satira politica, ma anche pezzi nonsense e ironia su Carlo Conti e Maria De Filippi.
Il suo intervento di oggi dura poco più di 5 minuti, e si apre con l’imitazione di Papa Francesco. Nelle vesti di Bergoglio Crozza prende in giro i due conduttori e alcuni cantanti in gara (ditemi quando Zarrillo fa la cover di Miguel Bosè, che metto su Rai 2 a Voyager).
Subito dopo, tolti i panni del pontefice, Crozza inizia il suo monologo, definendo Conti e la De Filippi i Bonny & Clyde degli ascolti. Infine la sua satira si focalizza sul rimpiangere i tempi migliori andando a ritroso fino al paleolitico, poi parla dei giovani d’oggi e delle nuove tecnologie, dando infine appuntamento a domani.