Dopo il ritorno discografico di Marcella Bella con “Metà amore metà dolore”, album prodotto da Mario Biondi per l’etichetta Beyond e distribuito da Artist First, la cantante siciliana è partita con il suo nuovo tour lo scorso 22 marzo da Catania, sua città natale. Giovedì 26 aprile alle ore 21 la diva si è esibita a Napoli, al Teatro Acacia, per l’unica tappa in Campania.
Le canzoni scritte per lei da Mario Biondi, Mogol, Max Greco, Stefano Pieroni e ovviamente dai fratelli Gianni, Rosario (che stava con lei sul palco e che la diva ha presentato durante la serata come il “piccolo” di casa) e Antonio Bella, le hanno donato nuova linfa e hanno generato un inedito codice interpretativo da lei stessa definito ‘soul-pop’.
La Bella ha anche duettato “virtualmente, ovvero lei dal vivo e con la voce registrata come sottofondo, anche col fratello Gianni in “L’ultima poesia” e con Mario Biondi nel brano soul-pop, Metà amore metà dolore, che da il nome all’intero tour.
Metà Amore, Metà Dolore: le reazioni del pubblico
Il pubblico fatto da tutte le età ha applaudito e accolto calorosamente Marcella, che negli ultimi anni si è esibita sempre meno, tanto da farsi dare dall’amico Renato Zero il titolo di “regina del silenzio”, un titolo che a lei sta un po’ stretto ma ora Marcella ha deciso di rompere il silenzio tornando a cantare dal vivo con una voce più graffiante rispetto a un tempo ma che non ha perso quella sensualità, portata anche nei vestiti molto eleganti.
Non potevano mancare ovviamente i classici come “ Montagne Verdi, “Nell’aria” o “ Se domani” ma anche le hit recenti come “Femmina bella” scritta da Cristiano Malgioglio, e con la quale Marcella ha chiuso le due ore di concerto no stop. Marcella resta una delle più grandi icone gay che abbiamo mai avuto in Italia e colpisce il suo modo di relazionarsi col pubblico, una diva che non fa la diva a dirla tutta.
La band di Marcella Bella
Nella band che accompagna Marcella c’erano il fratello Rosario Bella (al pianoforte e alle sequenze), Simona Malandrino (chitarra), Gio Filice (cori e chitarra), Tony De Luca (basso) e Roberto Palladino (batteria).