E’ stata allestita, presso i Musei San Domenico di Forlì, la Mostra che conta ben centonovanta opere di cinquanta artisti significativi per la storia dell’arte. Il tema è il Cinquecento come culla della modernità e il titolo della Mostra è ‘L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio’.
Michelangelo e Caravaggio, l’esposizione
Il percorso espositivo parte nell’ex chiesa di San Giacomo, dove si trova un grande arazzo di Raffaello che racchiude un secolo, dall’ultimo Rinascimento all’età Barocca. In questo periodo della storia dell’arte siamo tra la realizzazione del Giudizio Universale di Michelangelo e l’affermazione di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Un piccolo ripasso in previsione della visita
La realizzazione del Giudizio Universale viene indicata tra il 1535 e il 1541, si tratta di un affresco voluto da papa Paolo III Farnese per la Cappella Sistina a Roma. L’opera racconta la parusia, la presenza del divino, alla fine dei tempi di Cristo, avvenuta per inaugurare il Regno del Signore.
Questo affresco ha segnato la fine di un’epoca ed è stato indicato come il confine tra l’Umanesimo e il primo Rinascimento. L’opera infatti, attraverso una rappresentazione caotica che miscela dannati e beati, indica la forte insicurezza e mancanza di certezze che ha segnato tutta l’epoca successiva.
Il Caravaggio, Michelangelo Merisi, si è formato tra Milano e Venezia e ha poi lavorato in diverse città italiane. Raggiunge notorietà solo nel XX secolo. L’uso particolare della luce che bene contraddistingue le opere dell’autore, insieme ai temi e alle analisi che ne scaturiscono, hanno influenzato la pittura barocca e quella a seguire, tanto che è nata anche la corrente detta caravaggismo.
Anche in questo caso, l’attenzione riposta verso lo studio dell’essere umano sia dal punto di vista fisico che psicologico, ha mostrato un periodo di smarrimento.
Giorni ed orari del percorso espositivo
L’esposizione si può visitare dal 10 febbraio al 17 giugno, dal martedì al venerdì con orario 9.30 – 19.00, mentre domenica e festivi 9.30 – 20.00. I biglietti vanno da un minimo di cinque euro a un massimo di dodici.