Ricoverato a Milano, un magrebino intossicato apre la pista per la possibile organizzazione di un attacco chimico. Gli investigatori stanno indagando.
In gravi condizioni un magrebino ricoverato a Milano. L’uomo, che inizialmente era stato ricoverato per quella che sembrava un’intossicazione accidentale, ha invece inalato una sostanza sospetta di cui è vietata la vendita. Il caso è ben presto diventato un giallo, e mentre il magrabino coinvolto verte in gravi condizioni di salute, gli investigatori stanno seguendo la pista della sostanza velenosa.
Pare infatti che, la sostanza che ha intossicato l’uomo, possa essere una sostanza idonea a preparare attcchi chimici. Potrebbe trattarsi, ed è quello sul quale stanno investigando, di un’azione nata da possibili reti di matrice jihadista presenti nel Milanese. Nel particolare le ricerche si sono concentrate su due magrebini.
Secondo quanto trapelato dalle indagini, la morte di Anis Amri, l’uomo ritenuto responsabile del terribile attentato di Berlino, potrebbe aver accelerato i propositi criminali di questi estremisti di matrice jihadista, tanto da spingerli a voler programmare un attacco chimico con sostanze vietate molto velenose. Anis Amri, come ricordiamo, fu ucciso in un conflitto a fuoco con la Polizia lo scorso 23 dicembre a Sesto S. Giovanni.