Muore oggi all’ospedale Cardarelli di Napoli Luigi Necco, giornalista sportivo Rai ricordato per aver raccontato il calcio del Napoli durante gli anni di Maradona. Il giornalista, che avrebbe compiuto 84 anni a maggio, è morto per arresto respiratorio.
Necco era conosciutissimo perchè volto di 90esimo minuto, ma comunque partecipò a tanti altri programmi Rai come “Mi manda raitre”. Coniò alcune espressioni che rimasero nel cuore dei tifosi, nell’anno dello scudetto napoletano, come “Milano chiama e Napoli risponde”.
Nella memoria dei tifosi anche l’intervista a Maradona durante i Mondiali di Calcio in Messico del 1986 sulla “mano de dios”. Necco chiese infatti a Maradona se a segnare fu: “La mano de Dios o la cabeza de Maradona”.
Morte di Necco, il ricordo dei colleghi
A ricordare la sua morte, oltre ai tanti che gli dedicano parole di lutto, anche Antonello Perillo, giornalista Rai che scrive su Twitter: “Addio al grande Luigi #Necco. Per sempre nel cuore della famiglia #Rai e di milioni di telespettatori che non lo dimenticheranno mai”.
Addio al grande Luigi #Necco.
Per sempre nel cuore della famiglia #Rai e di milioni di telespettatori che non lo dimenticheranno mai ?— Antonello Perillo (@anperillo) March 13, 2018
Tanti i ringraziamenti da tifosi e personaggi pubblici:
Se ne va “Qui Luigi #Necco da Napoli”. Luigi era uno stile, una voce inconfondibile, uno dei campioni di una squadra di cronisti che parlavano una bella lingua, e – con 90esimo minuto – hanno contribuito a costruire una idea romantica e civile dello sport in questo paese. Grazie
— Luca Telese (@lucatelese) March 13, 2018
Parole anche di Raffaele Auriemma telecronista tifoso del Napoli:
Sei stato un campione come il @sscnapoli che raccontavi. Addio #Necco pic.twitter.com/uJT9Zmlw1e
— Raffaele Auriemma (@RafAuriemma) March 13, 2018