E’ in corso a Brescia e sarà visitabile, sino al 1 luglio 2018, la mostra “TIZIANO e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia”. La mostra, che si compone di oltre 50 dipinti, provenienti da diversi musei italiani ed internazionali, suddivisi in sei sezioni, accompagna il visitatore alla scoperta dell’influenza esercitata da Tiziano sui maggiori pittori bresciani dell’epoca, da Girolamo Romanino al Moretto ed a Girolamo Savoldo.
Le opere bresciane di Tiziano
La mostra si incentra sulla figura di Tiziano e sulle sue due fondamentali opere bresciane, il Polittico Averoldi (1520-1522), conservato nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso, dov’è tuttora visitabile, e le tre tele con le Allegorie di Brescia, realizzate per il salone della Loggia, negli anni sessanta del Cinquecento, e purtroppo andate distrutte nell’incendio del 1575.
I pittori bresciani: Romanino, Moretto e Savoldo
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso una rassegna di dipinti dei pittori bresciani del Cinquecento, che vengono posti a confronto con le opere di Tiziano, analizzandone i punti di contatto, ma anche le differenze.
Una sezione della mostra è infatti dedicata al realismo ed al naturalismo della scuola bresciana, con le opere di Moretto e Savoldo.
La sede della mostra: il Museo di Santa Giulia
La mostra è allestita presso il Museo di Santa Giulia, situato in un complesso monastico, di origine longobarda, nel centro storico della città di Brescia, a pochi passi dall’area archeologica. Nel vicino parco archeologico sono ancora visibili i resti della Brescia di età romana, il Santuario (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.) ed il Teatro (I-III secolo d.C.).
La Pinacoteca Tosio Martinengo
La mostra “TIZIANO e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia” si svolge, inoltre, in stretta connessione con la riapertura, dopo nove anni, della Pinacoteca Tosio Martinengo, nella sede storica di Piazza Moretto. Con un unico biglietto d’ingresso è infatti possibile visitare la mostra, la Pinacoteca ed il Museo Diocesano. Tutte le informazioni di dettaglio, con la possibilità di acquistare i biglietti anche on line, sono disponibili sul sito della Fondazione Brescia Musei, dove è presente una speciale sezione, ricchissima di informazioni, dedicata alla mostra.