L’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli è stato infestato dalle blatte. Il tutto è stato ripreso da un video postato su Facebook, che mostra decine di insetti sul pavimento di un bagno invadere i servizi igienici destinati all’utenza e siti al piano terra del presidio, nella sala d’attesa. È
Dopo la diffusione del video, la direzione sanitaria ha allertato il nucleo specializzato dei carabinieri che è intervenuto immediatamente. Questa mattina, tuttavia, i locali non erano più infestati, ragion per cui l’invasione risalirebbe alla notte di martedì scorso, data in cui sarebbe stato girato il video.
Colonia di #blatte infesta locali dell’ospedale Vecchio Pellegrini. #Borrelli: “Fatto grave e inquietante. Abbiamo…
Gepostet von Francesco Emilio Borrelli am Mittwoch, 13. Februar 2019
Le reazioni
Il consigliere regionale Francesco Borrelli ha richiesto “un’inchiesta interna”:
Mi è stato segnalato un video, realizzato martedì sera, in cui si nota una colonia di blatte infestare un intero locale dell’ospedale Vecchio Pellegrini. Si tratta di un fatto molto grave, che va immediatamente chiarito e ho già sollecitato il direttore sanitario Mariella Corvino che mi ha detto che ha allertato i Nas e che, a suo avviso, si tratta di un sabotaggio”.
Secondo il consigliere regionale dei verdi si tratterebbe di un “sabotaggio” da verificare e, qualora la tesi fosse confermata, continua, “ci sarebbe un disegno preciso per screditare e mortificare la sanità in Campania”. Tesi del sabotaggio confermato da Antonio Eliseo, sindacalista RSU ASL citato nella nota di Borrelli.
Eliseo ha dichiarato:
Il video mi lascia perplesso per svariati motivi. Il primo è che parliamo di un luogo di recente costruzione, privo di finestre e di fessure. Il secondo è che la grandezza degli animali è uguale.
Il terzo è che quel bagno, così come accade ogni giorno, è stato pulito tre volte nella giornata di martedì a causa del forte afflusso”.
Peraltro, si legge nella nota, si apprende che il video “è stato segnalato da un medico, la dottoressa Marina Romano“. Proprio la dottoressa Romano considera questa vicenda “indecente”, ed evidenzia: “Quella scena mi umilia e mortifica sia come napoletana che come medico. Quali garanzie diamo agli ammalati? Come pretendiamo di volerli curare? Faccio questo mestiere da quaranta anni e ciò che ho visto mi lascia senza parole. Sono amareggiata”.