Svolta nel caso di Noemi, la bambina ferita nel corso di un agguato avvenuto lo scorso 3 maggio in Piazza Nazionale a Napoli. Sono stati arrestati l’autore della sparatoria e il presunto complice che avrebbe garantito protezione coprendo la sua latitanza in questi giorni. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche la nonna di Noemi e Salvatore Nurcaro, vero obiettivo dell’attentato.
Il presunto killer è Armando Del Re, orginario dei Quartieri spagnoli. L’altro uomo bloccato, l’ipotetico complice, è il fratello Antonio. Sono stati decisivi anche i filmati delle videocamere di sorveglianza che hanno permesso di identificare lo sparatore. I dettagli saranno resi noti dal procuratore Giovanni Melillo in una conferenza stampa.
Le forze dell’ordine hanno effettuato l’arresto nelle prime ore di oggi dopo aver ricostruito la rete di Protezione della quale ha goduto l’autore dell’agguato a Salvatore Nurcaro, durante il quale sono rimaste ferite Noemi e la nonna.
Quanto alle condizioni di salute della bambina, è migliorata la sua funzione respiratoria, tanto che i medici hanno potuto ridurre “l’apporto di ossigeno mediante ventilazione”.
Nel frattempo continuano i messaggi di solidarietà all’ospedale Santobono, dove è ricoverata Noemi e dove, ieri sera, centinaia di persone hanno sfilato con fiaccole e candele per mostrare vicinanza alla famiglia.