Ermal Meta irrompe come solista sulla scena musicale italiana con il Festival di Sanremo del 2016, quando, nella categoria dei concorrenti “giovani proposte”, presenta la canzone “Odio le favole” e siccome le favole a me piacciono molto, quel titolo, annunciato da Carlo Conti, mi incuriosisce da subito. La musica non di meno, poichè dalle prime note della canzone si capisce l’arrivo di un suono diverso, etnico, che riproduce il mood balcanico, un po’ alla Goran Bregovic, un ritmo incalzante e una melodia originale che dalla strofa cresce nel ritornello rendendo il pezzo orecchiabile, cantabile, insomma di facile apprensione musicale. Il testo è molto romantico e nostalgico, eppure assolutamente non banale.
In quella occasione si classifica al terzo posto della sua categoria e l’anno successivo gareggia di diritto fra i grandi nomi arrivando terzo con “Vietato Morire” pezzo impegnato, ma soprattutto energico e vitale sulla forza di ribellarsi alla violenza (omonimo è l’album del 2017 di grande successo e pieno di canzoni bellissime che hanno ottenuto certificazioni oro e platino).
Ma è il 2018 appena passato che definitivamente consacra Ermal Meta a stella del pop italiano con la vittoria a Sanremo della canzone “Non mi avete fatto niente” cantata insieme a Fabrizio Moro. Il brano fa parte dell’album “Non abbiamo armi” pubblicato in cd e vinile a febbraio 2018 e a breve proprio questo ultimo lavoro di Meta, vedrà una nuova luce. E’ da poco uscito infatti uno dei due singoli che arricchirà il numero di tracce, ovvero “Un’altra volta da rischiare” feat. J AX e che insieme ad un altro inedito “Ercole” farà parte del -è il caso di dire- “disarmante” cofanetto musicale. Intanto partirà a breve anche il tour nei maggiori teatri italiani, già quasi tutti sold-out con il quartetto “Gnu Quartet”.
Il nuovo “Non abbiamo armi” sarà disponibile a partire dal 25 gennaio in tutti gli store online e nei negozi di musica in due versioni: la prima quella di 2 CD, con i 2 brani inediti e la seconda la versione Deluxe composta da 3 CD + il DVD del concerto sold out al Forum di Assago dello scorso 28 Aprile più un ricco booklet fotografico.
La canzone “Un’altra volta da rischiare” è un incoraggiamento a vivere l’amore rischiando in una guerra a volte anche senza elmetto, come rappa J-AX, contro tutto e contro tutti. Nel video a tal proposito sono presenti neri figuri da respingere e combattere. L’amore non è mai semplice, è per questo che non ne abbiamo la definizione oggettiva ed universale, poiché ognuno di noi lo vive secondo il proprio modo di sentire e secondo la propria capacità di combattere o meno, di arrendersi o continuare a crederci.
Le parole intense, delicate e profonde di questa canzone forse potranno aiutarci a trovare le risposte, potranno aiutarci a trovare la giusta forza soprattutto se viviamo amori che hanno paura di venir fuori, di nascere, e che devono trovare la giusta consapevolezza.
Dal punto di vista musicale, una menzione speciale va alla straordinaria evoluzione dei “violini” che irrompono alla fine della prima strofa rappata e ci aiutano ad elevarci con lo spirito per aprirci all’ascolto del vero suono dell’amore.
Ermal Meta – Un’altra volta da rischiare: Video Ufficiale
Ermal Meta – Un’altra volta da rischiare: Testo Canzone
Sono quello che non ti aspettavi
Quella sera in cui la luna cadde nei tuoi occhi
Quella volta in cui non solo ci credevi
Ma avevi fatto pace pure con i demoni
Sono quel rumore che diventa suono
Sono come sono e non ti chiederò perdono
Sono quello che non ti aspettavi
Ma che forse in fondo ci speravi
In un mondo senza regole
Io sono sasso e tu il mare
Annegare nel tuo cuore per me
È il miglior modo di morire
Dicono che tutto quello che sappiamo dell’amore
Non ci serve, e sai perché?
In fondo è tutto da scoprire
Non siamo i primi né gli ultimi
Io sorrido spesso mentre tu mi vedi un po’ già grande
L’esperienza è niente se
C’è ancora tutto da imparare
L’amore é uno sport violento
Senza elmetto
Danno la vittoria all’un percento
Novantanove volte è fallimento
Giochi perché vincere da un senso al tuo passaggio
E quando perdi il premio è che diventi un po’ più saggio
Non è una cosa da proteggere, è rischiare
Altrimenti è un vuoto che non puoi colmare
Col successo, il rispetto, vestiti di lusso e collane
Prima di incontrare un principe, sai quante rane che devi baciare
Un minuto per lasciarsi, anni a cancellarne la memoria
È un gioco d’azzardo, è questo che ci salva dalla noia
Gli altri con il corpo in mostra e l’anima nascosta
Noi con l’anima che ci fa muovere le ossa
Dicono che tutto quello che sappiamo dell'amore
Non ci serve, sai perché?
In fondo è tutto da scoprire
Non siamo i primi né gli ultimi
Io sorrido spesso mentre tu mi vedi un po' già grande
L’esperienza è niente se
C’è ancora tutto da imparare
C’è ancora un sogno da sognare
E non serve scomodare Dio
Ed ammazzarsi per i sogni di gloria
Da quando lei sa bene chi sono io
Non mi importa se la gente lo scorda, no
Dicono che non ti devi proprio mai fidare
Ma chi lo dice non sa che c'è
Ancora spazio nel suo cuore
Non siamo i primi né gli ultimi
Mentre io mi chiedo ancora cosa poi farò da grande
Tu sorridi e dici che
C’è ancora tempo per pensare
Un’altra volta da rischiare
E non serve scomodare Dio
Ed ammazzarsi per i sogni di gloria
Da quando lei sa bene chi sono io
Non importa