Cambia il modello per l’autocertificazione, ecco quali sono le aggiunte e come stamparlo
L’autocertificazione per gli spostamenti è cambiata un’altra volta. In altre parole, i modelli vecchi non sono più validi e bisognerà provvedere a dotarsi di un nuovo modulo. Anche la recente modifica del 24 marzo è già stata superata dalle direttive delle forze dell’ordine.
A parlare, infatti, è stato il capo della polizia, Franco Gabrielli, che ha provveduto a far circolare un nuovo modello per i cittadini. Ha detto Gabrielli in una recente intervista a Sky TG24:
Ci sono le straordinarie persone che combattono negli ospedali e poi c’è un’altra battaglia che vede impegnati i nostri uomini, quella di spezzare la catena del contagio, perseguendo i furbi, chi con comportamenti sbagliati introduce un vulnus al sistema che può vanificare gli sforzi che si stanno facendo
Ecco perchè la nuova autodichiarazione, si spera duratura, conterrà più punti e sarà più dettagliata.
Nuova autodichiarazione 26 marzo: quali sono le novità?
Nella prima parte, ovvero quella dedicata all’inserimento dei dati personali è stato aggiunto un campo, ovvero quello del domicilio. Bisognerà indicare residenza ed eventuale domicilio, per giustificare spostamenti nel comune di domicilio, diverso da quello di residenza.
Nella seconda parte rimane la clausola di non essere positivo al Coronavirus, o almeno di non esserne a conoscenza. Aggiunta un punto in cui si chiede di specificare l’indirizzo di partenza e arrivo dello spostamento (punto presente nella prima autocertificazione, ma scomparso dalle ultime), di essere a conoscenza del DL 25 marzo 2020, che ha raggruppato tutti i vari DPCM delle scorse settimane.
Aggiunto anche il punto in cui si chiede di essere a conoscenza delle misure restrittive messe in vigore a livello regionale. Le motivazioni per spostarsi saranno quindi:
- Comprovate esigenze lavorative
- Assoluta urgenza per spostamenti tra comuni diversi
- Situazioni di necessità (nello stesso comune, e prossimo alla propria abitazione)
- Motivi di salute
Queste le uniche circostanze per cui l’autocertificazione sarà ritenuta valida. Vi consigliamo soprattutto di allegare documenti che possano testimoniare ciò che è stato dichiarato. Qui di seguito il modello da stampare, compilare e mostrare su richiesta alle forze dell’ordine.