Tra giugno e luglio 2018 saranno disponibili a tutti le nuove emoji che potranno essere impiegate nelle applicazioni di messaggistica per gli smartphone. Si tratta di 157 nuovi simboli, approvati dal Consortium Unicode. Il Consorzio Unicode è un’insieme internazionale di aziende interessate al trattamento informatico dei testi in diverse lingue. Con i 157 nuovi simboli, annunciati lo scorso anno, il totale delle emoji approvate dal Consortium Unicode si porterà a quota 2.823.
Quali simboli troveremo?
Nelle novità di queste 157 emoji c’è la rivoluzione del parrucco. Nelle faccine ci saranno le persone con i capelli ricci, con i capelli rossi, con i capelli bianchi o direttamente calve. Fra le nuove espressioni, avremo a che fare con l’ingresso di alcune emoji che saranno molto impiegate. Ci sarà il freddoloso, che sarà utilizzato per la maggiore, molto probabilmente, dalle ragazze, con le proprie amiche o con i propri ragazzi. Seguirà l’accaldato, emoji che andrà molto con il periodo estivo. Ci sarà la faccina che supplica, con i suoi occhioni sarà usata per ottenere ciò che si vuole. E infine ci sarà il festaiolo, con tanto di cappellino e lingua di Menelik simboli appunto delle feste. Inoltre ci si potrà trasformare in supereroi o supercattivi.
Nello zoo virtuale per quanto riguarda gli animali entrano animali esotici, crostacei e anche animali fastidiosi. Le new entry della fauna saranno il canguro, l’ippopotamo, il lama, il pavone, il pappagallo, il cigno e anche l’aragosta, la zanzara, il tasso e persino il microbo.
Per quanto riguarda il cibo i nuovi entrati sono il mango, la foglia d’insalata, il bagel (simile a una ciambella) e il cupcake.
Le emoji non finiscono qui. Saranno a disposizione degli utenti anche il pedone degli scacchi, la palla da tennis, la bussola, lo scarpone trekking e il trolley per i viaggi. Ci sarà la spilla da balia, la spagnoletta e il gomitolo di lana per il mondo del cucito. Per l’igiene personale ci sarà la spugna, il sapone e il rotolo di carta igienica. E anche la cassetta del pronto soccorso, la calamita, l’estintore, la tessera del puzzle, la doppia elica del Dna e il simbolo dell’infinito.
Breve storia degli emoji
Gli emoji sono simboli divenuti popolari in Giappone a fine degli anni novanta. Il nome deriva da “e” (immagine), “mo” (scrittura) e “ji” (carattere). La prima emoji è stata creata tra il 1998 e il 1999 da Shigetaka Kurita, un membro del team che si occupava della piattaforma web mobile i-mode.
Il video delle nuove emoji 11.0
Fonte: emojipedia