Il quintetto degli Oblivion, che si esibisce in queste serate al teatro della Corte di Genova, è composto da Lorenzo Scuda, Francesca Folloni, Davide Calabrese, Graziana Borciani e Fabio Vagnarelli.
Dopo anni nei Musical hanno deciso di provare qualcosa di innovativo ed è così che è nato The Human Jukebox. Si ispirano a diversi artisti tra cui il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber e i Monty Python. A detta loro “in realtà non hanno mai incontrato nessuno di questi maestri i quali, sicuramente, negherebbero di conoscerli”.
The Human Jukebox
Ma in cosa consiste questo spettacolo? I cinque protagonisti si trasformano con irriverenza negli idoli musicali di tutti i tempi e si esibiscono in cori e canzoni dalle note e ritmi infiniti.
Con l’aiuto del pubblico, che suggerisce i propri artisti preferiti, creano una playlist, studiata o improvvisata, nuova ogni sera. Lo spettacolo sarà perciò sempre diverso.
Gli Oblivion hanno in repertorio tutto, tutti i grandi artisti della musica italiana e internazionale. Sono sempre pronti a improvvisare mash-up, duetti impossibili, parodie e canzoni strampalate. Da Albano a Caparezza, Da Morandi a Cristina D’Avena, dai Queen ai Cori Gospel. Ogni canzone e genere conosciuto si incontrano in un caleidoscopio di musica e soprattutto risate.
Uno spettacolo divertente e spassoso capace di intrattenere il pubblico e coinvolgerlo in questa baraonda musicale.