Omicidi in Pausa Pranzo al Teatro San Babila di Milano

Sarà in scena al teatro san Babila di Milano, da oggi, martedì 8 maggio e fino a domenica 13, lo spettacolo teatrale Omicidi in pausa pranzo, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Viola Veloce

Il romanzo, originariamente autopubblicato su varie piattaforme dalla scrittice (che usa uno pseudonimo), riuscì a scalare la vette delle classifiche di Amazon in poco tempo diventando un vero e proprio caso letterario. Il romanzo trova presto una collazione più “dignitosa” e, anni addietro, è stato pubblicato, dopo qualche lavoro di editing, dalla Mondadori. Adesso il giallo ambiantato in un ufficio, trova spazio a teatro.

Omicidi in Pausa Pranzo, la Trama

Francesca Zanardelli sta per affrontare il solito pomeriggio in ufficio. È davanti allo specchio del bagno quando intravede due piedi sbucare da sotto la porta. Per terra c’è il cadavere di Marinella Sereni, la sua insopportabile collega. Qualcuno l’ha strozzata con una corda rimasta ancora intorno al collo. E lo strano delitto è avvenuto mentre tutti erano in pausa pranzo.

Francesca diventa così la principale testimone nelle indagini sulla morte della collega. Il killer è stato bravissimo a non lasciare tracce. Il caso suscita un incredibile clamore mediatico e la paura diventa una compagna di vita dei trecento dipendenti “dell’Azienda Omicidi”, come la chiamano i giornalisti.

I colleghi cominciano addirittura a sospettarsi tra loro, mentre la vita privata di Francesca va a rotoli. La protagonista non vuole perdere il lavoro e così preferisce rischiare la pelle pur di continuare a guadagnare per non diventare una delle tante precarie che affollano le agenzie interinali.

Un giallo che negli anni ha conquistato tantissimi lettori, una grande azienda e dei colleghi che mal si sopportano e poi ancora la difficile vita di una giovane impiegata.

A teatro Francesca Zanardelli avrà il volto di Rossana Carretto, la regia è affidata a Paola Galassi mentre Marco Vaccari interpreta il temibile Direttore dell’azienda omicidi.

Scritto da Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK.
Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”.
A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.