Dal giorno dell’uccisione del fidanzato Emanuele Morganti, la fidanzata Ketty non era mai voluta apparire in video. Lo ha fatto oggi pomeriggio nel corso di Domenica Live il programma di Barbara D’Urso che va in onda su Canale 5.
KETTY SPIEGA I MOTIVI DEL PESTAGGIO MORTALE
Ketty naturalmente è apparsa molto scossa e ai microfoni del programma della rete ammiraglia della Fininvest ha ricostruito quei terribili 15 minuti: “Emanuele non conosceva il ragazzo che per primo lo ha aggredito dentro il Miro… lui non l’ha affatto provocato … dopo è arrivato un amico di quel ragazzo e anche lui se l’è presa con Emanuele insieme ai buttafuori. Poi qualcuno lo ha colpito con un oggetto blu, non so cosa fosse, c’era caos tutti spingevano e io non sono riuscita a vedere più niente”.
KETTY RACCONTA IL PESTAGGIO DI EMANUELE
Un racconto che naturalmente è inframezzato dal ricordo che è stampato negli occhi della giovane che non può fare a meno di interrompere il suo parlare per piangere: “Quando sono uscita fuori ho visto che i buttafuori hanno ripreso a picchiarlo, io continuavo a ripetere che se la stavano prendendo con la persona sbagliata, che Emanuele non aveva fatto niente ma continuavano tutti a picchiarlo. Allora ho cercato di fermarli e qualcuno mi ha bloccato e mi hanno detto di stare ferma perché alimenti avrebbero fatto del male anche a me. Nemmeno mi hanno fatto avvicinare ad Emanuele quando era steso a terra senza sensi, io da allora non ho visto più niente, più niente”.