Omicidio nel Cilento, fermato il presunto assassino di Roccagloriosa

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Vincenzo Caruso, il pensionato sessantasettenne ucciso a Roccagloriosa, nel Cilento, lunedì mattina.

Si tratterebbe di un uomo di origine straniera, su cui si erano concentrate le indagini dei carabinieri al comando del Capitano Michele Zitiello che nella notte ha stretto il cerchio ottenendo l’autorizzazione per il fermo.

Caruso è stato ucciso con una “violenza inaudita” a colpi di picconate dinnanzi alla sua abitazione. Fin da subito gli inquirenti hanno scartato l’ipotesi della rapina finita male: più probabilmente si è trattato di un futile litigio a far scatenare la rabbia omicida del suo assassino.

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La vittima: Vincenzo Caruso di Roccagloriosa

L’uomo fermato – di cui ancora non si conoscono le generalità – è stato posto in stato di fermo in attesa della convalida dell’arresto.

Alla base del litigio che è poi degenerato nell’omicidio dell’anziano un lavoro che l’uomo di nazionalità rumena avrebbe fatto per conto del Caruso, senza mai essere retribuito. Dopo l’ennesima richiesta di pagamento andata a vuoto, sembrerebbe che lo straniero avrebbe perso la testa colpendo l’anziano prima alle gambe e poi alla testa con un piccone, fracassandogli il cranio.

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