E’ stato arrestato l’omicida che nel pomeriggio di sabato ha ucciso con cinque coltellate, a Sassoferrato, Alessandro Vitaletti, professore 47enne di lettere alla scuola media di Serra San Quirico e figlio del professore Domenico Vitaletti. L’assassino è un muratore, un cinquantacinquenne, che si nascondeva nei pressi della propria abitazione a Scheggia, in provincia di Perugia.
E’stato portato nella Caserma dell’Arma a Sassoferrato, provincia di Ancona, dove verrà interrogato dal pm Serena Bizzarri. Il movente dell’omicidio sarebbe la gelosia. Il professore ucciso, infatti, stava avendo una relazione con la ex moglie dell’uomo. Un raptus improvviso, per quello che vedeva un rivale in amore. L’uomo infatti aveva più volte provato ad avvicinarsi nuovamente alla moglie ma, avendo scoperto che la donna stava avendo una nuova relazione e che per lui non c’erano più speranze, ha indagato, scoprendo che il “rivale” era proprio il professore di lettere, decidendo così di eliminarlo.
L’agguato si è verificato ad un distributore di benzina, dove il professore era in sosta per fare rifornimento di carburante. L’insegnate è spirato all’ospedale, dopo essere stato trasportato d’urgenza. L’assassino era fuggito, con i carabinieri che lo hanno cercato ovunque salvo poi rintracciarlo in giornata nella sua abitazione. Un movente passionale quindi alle spalle di questa tragedia.