Maxi rissa sabato ai campionati mondiali di arti marziali che si stanno svolgendo al Palamangano di Palermo. Sei persone – due palermitani e quattro inglesi – sono infatti venuti alle mani durante un match tra un atleta trapanese e un britannico.
Dalle parole ai fatti il passo è stato brevissimo e la discussione – nata sembra per un colpo fortuito dell’atleta inglese a un giovane palermitano che era fuori dal ring – si è immediatamente trasformata in una rissa.
I contendenti si sono sfidati violentemente tra la folla, con il pubblico – spaventato – che si è immediatamente allontanato dai ring e dalla struttura. Per ristabilire l’ordine nel Palamangano è dovuta intervenire la polizia, che alla fine ha identificato i due palermitani – padre e figlio – e i quattro inglesi – madre, padre e due figli. Per tutti è scattata la denuncia.
I campionati mondiali Wuma – World UnitedMartialArtsFederation – erano arrivati a Palermo con tutte le migliori intenzioni del caso, tanto che l’evento aveva ottenuto il patrocinio del Comune. Lo stesso comune che, per bocca del sindaco Leoluca Orlando, ha già stigmatizzato la rissa. “Esprimo la mia netta condanna – il commento a caldo del primo cittadino – per quanto di grave è accaduto al PalaMangano dove era in corso la prima giornata dei campionati mondiali di arti marziali”.
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