A Palermo la Confcommercio ha indetto un concorso per selezionare dei lustrascarpe: al bando hanno aderito addirittura diversi ragazzi già in possesso di laurea o in procinto di diventare dottori. Un mestiere antico, antichissimo, ormai in disuso: per questo la Confcommercio ha deciso di programmare delle selezioni per nuovi sciuscià per non far scomparire questa professione resa ormai inutile dal consumismo e dalla modernità.
Lavorare in strada, evidentemente, non spaventa più di tanto i 28 candidati che si sono presentati alla prima selezione: alcuni di loro verranno selezionati e parteciperanno a nuovi colloqui il 1 e 2 febbraio. La candidata più giovane, Maria Elisabetta Oddo, ha solo 21 anni, e spiega così il suo tentativo: “Al momento sono disoccupata, ma era un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire. L’esperienza che ho fatto qui è molto deludente, è praticamente impossibile trovare un impiego. Ogni estate parto per il Trentino e tra Firenze e Milano c’è sempre qualche occasione stagionale nei ristoranti, lì è più facile e ci sono molte occasioni per i ragazzi”.
Il più anziano a presentarsi alla selezione per lustrascarpe a Palermo ha 61 anni, mentre sono diversi i laureandi o laureati a essersi messi in gioco per prendere il brevetto da sciuscià. Un’opportunità di lavoro abbastanza particolare, ma che può, forse, far respirare i tantissimi palermitani in difficoltà da questo punto di vista.