Nel 2018 Paolo VI sarà santo. Questo è stato l’annuncio di papa Francesco ai sacerdoti romani. Si è svolto giovedi l’incontro a porte chiuse. Oggi è stato diffuso il testo che parlava del libretto contenente le frasi dei papi ed è stato distribuito in Laterano.
E su questo il papa ha detto: “L’ho visto e mi è piaciuto tanto. Ci sono due vescovi di Roma e già santi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Paolo VI sarà santo quest’anno. Su Giiovanni Paolo I la causa di beatificazione è in corso. La sua causa è aperta”. E ha scherzato, “Benedetto e io, siamo in lista di attesa: pregate per noi!”.
Papa Francesco, confermato il Presidente della Commissione della Tutela dei Minori
E’ stato confermato da papa Francesco sempre oggi, il Cardinale Seàn O’Malley come presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
“La Pontificia Commissione per la protezione dei minori rinnovata con la nomina di nove nuovi membri, come Ernesto Caffo, fondatore e presidente di Telefono Azzurro. E’ un mandato che inizierà “ascoltando e imparando da persone che sono state abusate, da membri delle loro famiglie, e da chi li supporta”.
Sono stati nominati in questo organismo consultivo sedici membri. Nove di questi sono nuovi. Le “Vittime-sopravvissuti di abusi sessuali clericali, sono stato inclusi tra i membri. Dalla fondazione della Commissione, le persone che hanno sofferto abusi e genitori di vittime, e sono sopravvissuti sono stati nominati membri. Da sempre è prassi della Commissione”.
E ancora: “La PCTM supporta il diritto di ogni persona che sia stata abusata a rivelare o rimanere segreto le proprie esperienze. E oggi membri nominati hanno scelto di non farlo pubblicamente. Ma solo all’interno della Commissione. La PCTM crede infatti che la loro privacy sia un valore da rispettare”.
L’approccio prima le vittime-sopravvissuti continua dunque “a essere centrale in tutte le politiche e nei programmi educativi della Commissione”. La sessione della Plenaria di aprile inizierà con un incontro privato con persone che hanno subito un abuso. E nell’ordine del giorno delle riunioni successive ci sono “molte proposte per promuovere un dialogo con le vittime-sopravvissuti da tutto il mondo”.
Le parole della nota vaticana sulle azioni di Papa Francesco
“Il Santo Padre, Papa Francesco, ha prestato molta considerazione e preghiera nel nominare questi membri. I commissari appena nominati aggiungeranno una prospettiva globale nella protezione dei minori e degli adulti vulnerabili”, ha dichiarato O’Malley e che“il Santo Padre ha assicurato la continuità del lavoro della nostra Commissione, assistere le chiese locali di tutto il mondo nei loro sforzi di proteggere dalle ferite tutti i bambini, i giovani e gli adulti vulnerabili”.
La nota vaticana spiega che il papa “ha scelto questi otto uomini e queste otto donne nell’ambito multidisciplinare degli esperti internazionali della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili dal crimine degli abusi sessuali – continua la nota – Sono loro i rappresentanti di diversi Paesi e offriranno le loro esperienze alla Commissione, riflettendo un abbraccio globale della Chiesa. Con la sfida di creare in diversi contesti culturali strutture per la tutela”.
La pontificia commissione negli ultimi quattro anni, ha lavorato con quasi 200 diocesi e comunità religiose di tutto il mondo. Per poter accrescere la consapevolezza e educare le persone sulla necessità di tutelare in case, parrocchie, scuole, ospedali e in altre istituzioni.
“I membri desiderano ringraziare tutti coloro che hanno abbracciato questa chiamata ed esprime gratitudine alla Santa Sede che supporta e incoraggia questi sforzi”.
Commissione, i nuovi membri
I nuovi commissari sono: Benyam Dawit Mezmur (Etiopia); Sr. Arina Gonsalves (India); Neville Owen (Australia); Sinalelea Fèao (Tonga); Myriam Wijlens (Paesi Bassi); Ernesto Caffo (Italia), fondatore e presidente di Telefono Azzurro; Sr. Jane Bertelsen (Uk); Teresa Kettelkamp (Usa); Nelson Giovanelli Rosendo Dos Santos (Brasile).
I sette membri riconfermati sono: Gabriel Dy-Liacco (Filippine); mons. Luis Manuel Alì Herrera (Colombia); P. Hans Zollner (Germania); Hanna Suchocka (Polonia); Sr. Kayula Lesa (Zambia); Sr. Hermenegild Makoro (Sud Africa); Mons. Robert Oliver (Usa).