La terza stagione della fiction Rai “Il paradiso della signore” con Giuseppe Zeno e Giusy Buscemi non sarà girata a Torino.
E’ infatti sfumato l’accordo tra la città e la produzione.
Nei giorni scorsi sono state serrate le trattative che hanno visto impegnarsi anche il sindaco Appendino per portare in città una produzione di ben 180 puntate da trasmettere su Rai Uno. Motivo del contendere le ore di lavoro, giudicate troppe dai lavoratori, si trattava di nove ore al giorno per cinque giorni a settimana e, alcune settimane, un sesto giorno di lavorazione.
La Rai, per mediare alle difficoltà dei lavoratori, aveva messo sul tavolo 25 euro in più al giorno, oltre il regolare stipendio mensile, più 850 euro “una tantum” e la possibilità di recuperare i giorni in più di lavorazione. Nonostante lo sconcerto di Viale Mazzini l’accordo non si è trovato.
Una possibilità mancata per il capoluogo Piemontese che nel tempo è stato scenografia di varie fiction di successo come “Non uccidere” e la varie stagioni di “Provaci ancora prof” con Veronica Pivetti, Paolo Conticini ed Enzo Decaro, serie che, se vedrà una nuova stagione, potrebbe svilupparsi principalmente a Napoli.
La terza stagione del Paradiso delle signore potrebbe trovare proprio nella città partenopea la sua collacazione anche se, tra le altre possibilità, è spuntata anche Bologna.
Sembra comunque che le sorti di Pietro Mori (Giuseppe Zeno) e Teresa Iorio (Giusy Buscemi), nonostante gli ascolti non eccellenti della seconda stagione continueranno. La serie cambierà formula non andando in onda in prima serata ma come una striscia quotidiana nel primissimo pomeriggio cenrcando di travare un pubblico più ampio.
Intanto il web e i social in particolar modo si sono mobilitati con diverse petizioni dove chiedono ai vertici rai di non spostare la fascia oraria della fiction inserendola nuovamente nel palinsesto serale di rai uno.