Ha fatto molto scalpore il caso della polizza vita stipulata dal capo al campidoglio Salvatore Romeo nei confronti del sindaco di Roma Virginia Raggi: in molti si chiedono come funziona e quali sono i rischi e i vantaggi di questo tipo di assicurazione. Romeo ha stipulato un polizza vita con beneficiario Virginia Raggi: che rapporti ci sono tra i due? Non è il fulcro del nostro articolo, che analizza piuttosto il mondo delle polizze vita.
Intanto, bisogna distinguere la polizza caso vita e la polizza caso morte. Nella prima il rischio vita è il rischio che si corre semplicemente sopravvivendo per una durata maggiore rispetto a quella del contratto: nel periodo coperto dalla polizza, infatti, la rendita si incassa, dopo aver versato il massimale, se il beneficiario sopravvive (può essere equiparata, quindi, a una specie di pensione integrativa).
La seconda, invece, è una polizza che prevede il premio in caso di morte della persona alla quale è intestata la stessa: il capitale viene così versato al o ai beneficiari solo in seguito al decesso dell’intestatario. Esiste infine la polizza mista, che copre sia la morte prematura sia la sopravvivenza al contratto stipulato.
Non in tutti i casi è possibile stipulare una polizza vita o morte: gli anziani di età superiore a 70 anni, infatti, spesso non possono stipulare la polizza caso morte, mentre in caso di decessi per sport estremi o calamità in molti casi le agenzie assicurative non pagano il premio in base a clausole da contratto. Il consiglio è quindi di stipulare una polizza vita, eventualmente, fin dalla giovane età.