Stamattina 2 marzo 2017 una pungente prima pagina di Libero attacca duramente il meridione, in modo particolare la città di Napoli e i suoi abitanti, definendoli “Piagnisteo Napoletano”, con titolo a 9 colonne che non lascia spazio all’immaginazione.
Poi, nei sottotitoli, si spiega il perché del titolone, del perché i napoletani siano piagnoni. In particolare, si legge, come i partenopei piangano perché pretendono più assunzioni al lavoro, mentre ci ce l’ha è assenteista, nel pubblico sono il doppio che al nord, poi si passa al calcio, dopo le recenti polemiche post Juve-Napoli, dove società, tifosi e tutti, piangono nonostante abbiano torto, hanno venduto Higuain e ancora piangono, nonostante abbiano avuto Maradona, poi, a Napoli, c’è un commercio a nero di tessere illegali del PD e in molti che sono indagati per la vicenda della Consip sono partenopei, inchiesta che sta facendo tremare il governo.
UN TITOLO FORTE CHE SUSCITA POLEMICA
Infine, come in Sicilia, si paga l’assistenza anche ai morti, con carte false facendo risultare queste persone decedute ancora in vita. “Non se ne può più” dice alla fine il titolista di Libero Quotidiano, che evidentemente è stanco di questi piagnistei. Un titolo effettivamente molto forte, questo, che sicuramente darà adito a querele e polemiche di ogni genere visto che sicuramente si leggono attacchi molto duri verso la città di Napoli, i propri abitanti e il meridione in generale.