Propositi per il nuovo anno: come l’impotenza appresa ci frena

Propositi nuovo anno impotenza appresa

PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO – Lo psicologo americano Seligman, parla di Impotenza appresa la quale è la convinzione che, qualunque cosa facciamo, non otterremo un risultato diverso. Il risultato di una azione, ad esempio un fallimento in un compito, influenzerà in seguito il nostro modo di percepire noi stessi e il mondo. La persona si dirà “tutto è inutile”, “non ci provo nemmeno”, “oramai so già come andrà a finire”.

È arrivato un nuovo anno, quanti propositi vi siete posti per questo 2018? Siete sicuri di riuscire a raggiungerli? Molte volte non è questione di fortuna, alcune dell nostre scelte derivano proprio da noi stessi, dalla nostra volontà. Alcune persone sono talmente negative, turbate da esperienze passate e ansia che non riescono a cambiare la propria vita e a cogliere le occasioni migliori. Perché?

Propositi anno nuovo: gli studi sull’Impotenza Appresa

È importante sottolineare, che non tutti reagiranno con un senso di impotenza agli eventi negativi. I primi studi sull’impotenza appresa sono stati eseguiti sugli animali (cani o topi). Lo psicologo Martin Seligman vide che quando questi venivano sottoposti continuamente a stimoli negativi e non avevano la possibilità di fuggire, ad un certo punto si arrendevano e si comportavano come se fossero completamente indifesi.

La cosa peggiore è che, quando gli si dava l’opportunità di fuggire, non ne approfittavano, perché in passato avevano appreso che non potevano fuggire, ciò si è visto è applicabile anche alle persone. La reazione, ovviamente, dipenderà dai personali stili di pensiero tramite i quali interpretiamo gli eventi, per cui persone tendenti ad uno stile depressivo adotteranno stili di pensiero più pessimistici, in quanto tenderà ad identificare le cause degli eventi negativi come interne, stabili e globali.

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Invece, la persona che vede gli eventi in maniera esterna (dal momento che la causa non è imputabile a lui), instabile (dal momento che non è detto che in futuro debba ripetersi la stessa situazione), e specifica (dal momento che si riferisce al quello specifico episodio) adotterà altri schemi di pensiero non tendenti alla depressione.

Come possiamo cercare di eliminare l’impotenza appresa?

Avendo più fiducia in noi stessi , nel fare cose che siamo certi di poter controllare per poi man mano allargare il campo anche in altri ambiti, vedere i possibili fallimenti non come limiti o sconfitte ma come punti di partenza da cui partire in quanto occorre ricordare che sbagliando si impara!