Proteste a tappeto hanno movimentato la Catalogna dopo il verdetto emesso dalla Corte Suprema Spagnola che ha condannato 12 leader indipendentisti catalani. Sono state arrestate 51 persone per le manifestazioni e gli scontri estesi da Barcellona ad altre città mentre, riporta il quotidiano El Pais, 125 manifestanti sono rimasti feriti. Come riporta l’agenzia Efe, diciotto persone sono state trasportate in ospedale ma non versano in condizioni critiche.
Secondo fonti vicine ai Mossos d’Esquadra, ossia la polizia catalana governativa, 75 poliziotti sono rimasti feriti negli scontri: 57 agenti della forza autonoma, e 18 della polizia nazionale.
Le proteste sono partite da Barcellona per poi interessare altre città come Girona, Tarragona, Lleida e Sadabell.
La denuncia del governo
Il governo spagnolo non ci sta e ha denunciato le violenze maturate negli scontri organizzati da “gruppi violenti”. Secondo la polizia l’azione sarebbe stata progettata in un vertice con Quim Torra, presidente della Generalitat, a Ginevra. Alle proteste di Barcellona poi, secondo la vigilanza urbana, avrebbero preso parte 40 mila persone.