Polemiche negli Stati Uniti per l’uccisione di un ragazzo diciassettenne nero disarmato da parte della polizia martedì dopo una sparatoria. Il suo nome era Antwon Rose Jr. Nella mattinata di martedì la polizia ferma una macchina la cui descrizione combaciava con un’auto coinvolta in una sparatoria quindici minuti prima.
All’alt della polizia due ragazzi sono usciti dalla macchina e scappati a piedi. Il guidatore, invece, è stato fatto scendere subito ed arrestato. In un video diffuso in rete si vede il poliziotto sparare alla schiena dei fuggitivi, che al momento della fuga erano disarmati. Il Washington Post riporta che nell’auto erano state comunque trovate due pistole.
Ragazzo sparato negli USA: i poliziotti non avevano telecamere
I poliziotti che hanno ucciso il ragazzo non avevano la telecamera sulla divisa, quindi l’unica testimonianza sarebbe il video girato da un passante. La donna che ha ripreso urlava “Perche gli stanno sparando? Corrono verso di lui e sparano”. Il ragazzo, infatti, è stato colpito da tre proiettili.
Il legale della famiglia ha scritto su Twitter di stare lavorando per venire a capo della faccenda. Scrive l’avvocato che non ci sono giustificazioni apparenti del gesto e che quindi l’uso della forza da parte della polizia appare esagerato.
I am en route to Pittsburgh, PA to investigate the murder of #AntwonRose. The family asked that I release this statement on their behalf as they continue to look for answers. pic.twitter.com/uAWaHMet7v
— S. Lee Merritt, Esq. (@MeritLaw) June 20, 2018
Intanto secondo diverse emittenti locali, diverse persone si sono radunate per protestare contro l’uso della forza e l’uccisione del ragazzo. D’altronde il problema dell’uso della violenza su cittadini afroamericani ha fatto discutere molteplici volte.
Protest in East PGH after teen shot by police. Dozens of officers. Hundreds of demonstators pic.twitter.com/OKAZp7V7N5
— Kymgabletv (@Kymgable) June 20, 2018