Una rapina a mano armata conclusasi con l’amaro in bocca. Una banda di ladri ha portato via dall‘Hotel Hilton di Milano un borsone contenente 2 milioni di euro, di cui 65mila autentici e il resto falsi. Le banconote fasulle erano lo strumento scelto per realizzare una truffa con la tecnica del ‘rip deal‘, ossia la consegna di banconote solo in piccola parte vere.
Il furto è stato commesso da una combriccola di albanesi arrestati dalla polizia dopo un paradossale inseguimento consumatosi sabato pomeriggio a Milano. I quattro ladri sono stati accusati di rapina aggravata e di detenzione illegale di armi.
Rapina all’hotel Hilton di Milano: la rapina
Dalle prime ricostruzioni è emerso che la banda ha rubato il borsone ad una truffatrice che, nella meeting room dell’Hotel Hilton di via Galvani, aveva organizzato una truffa. La chiamata al numero di emergenza è pervenuta verso le 16 di sabato pomeriggio da alcuni cittadini che hanno visto persone armate uscire di corsa dall’hotel a 4 stelle, e scappare a bordo di un’Alfa Romeo 147.
Si trovavano sul posto i poliziotti che successivamente hanno inseguito il gruppo prima in via Fara poi in via Bordoni. Hanno collaborato i colleghi della squadra mobile: infatti i poliziotti sono riusciti a notare che i ladri si introducevano nelle cantine del civico 12. I “Falchi” della Mobile ne hanno trovati 3 ancora armati: possedevano un revolver carico e una semiautomatica. Mentre un primo e un secondo rapinatore sono stati presi, altri due sono riusciti a scappare ma solo per un breve tratto, venendo arrestati in seguito.
Chi è la truffatrice
L’artefice della truffa è una cittadina francese di 21 anni che reclamava i soldi e l’orologio appartenenti allo zio ma sottrattele. La 21enne aveva di fatto organizzato il meeting con due indiani e altri due stranieri, con l’intento di truffarli attraverso la tecnica del ‘rip deal’, ovvero consegnando un borsone pieno di banconote, di cui però solo quelle della prima fila erano vere, le altre false. Tuttavia la donna è stata denunciata per truffa.
Gli agenti delle volanti, guidati da Maria Josè Falcicchia, insieme alla Scientifica e alla Mobile cercheranno di risalire a chi – fra gli organizzatori della truffa – ha tradito la ventunenne comunicando ai rapinatori la presenza della somma di denaro nell’albergo milanese.