Red Zone – 22 Miglia di Fuoco: Recensione del Film con Mark Walhberg

Red Zone – 22 Miglia di Fuoco è azione, complotti, nulla è come sembra. Il film è un avvincente spy story.

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Red Zone – 22 Miglia di Fuoco (Titolo Originale: Mile 22) del 2018, diretto da Peter Berg (Boston- Caccia all’uomo, 2016) è un avvincente spy-story, con un cast eccezionale.

Trama del Film

Sam Silva (Mark Walhberg) è un agente speciale dei servizi segreti (CIA) ha una missione letale e pericolosa in Indonesia: dovrà proteggere l’informatore Li Noor (Iko Uwais) che è a conoscenza di segreti che potrebbero sventare attacchi terroristici di portata catastrofica.
Insieme alla sua squadra lo scorterà per 22 miglia, in una corsa contro il tempo per portarlo fuori dal paese.
Durante il viaggio dovrà scontrarsi contro squadre d’assalto e nemici armati pronti a tutto.

Red Zone-22 Miglia di Fuoco: Trailer Ufficiale Italiano

 

Red Zone-22 Miglia di Fuoco: Recensione del Film

Nel film Red Zone – 22 Miglia di Fuoco (Titolo Originale: Mile 22) diretta da Peter Berg che lavora da diversi anni con l’attore protagonista Mark Walhberg hanno voluto dar vita a un progetto ambizioso,con l’intenzione di  realizzare altri due sequel e una serie tv.
La pellicola è ambientata a Giacarta in Indonesia come città simbolo dell’azione. Non essendo per motivi logistici una buona soluzione quella di andare realmente in Asia, la produzione del film ha trovato in Bogotá, Colombia, la controfigura urbana ideale dove realizzare le riprese.

Il film inizia con una missione portata bene a termini dalla squadra speciale capeggiati da Sam Silva (Mark Walhberg), che sono impegnati in azioni ad alto rischio, sgominano una cellula terrorista russa sul suolo americano.

La storia viene narrata da Sam Silva (Mark Walhberg) è un agente astuto, ma con un problema di controllo della rabbia che viene esorcizzato tirando un braccialetto elastico sul braccio, che sta spiegano a un funzionario governativo cosa sia successo con le due missione di cui era a capo con la sua squadra di assalto e risulteranno collegate tra loro.
La squadra di assalto è coordinate dal suo amico che fa il basista delle operazioni James Bishop (John Malkovich), è un team ben affiatato.

Attraverso i flashback ripercorriamo gli avvenimenti delle missioni.
La seconda missione riguarda il C39 una nuova forma di polvere radioattivo di Cesio 137 in polvere che con solo 2 chili può ridurre sei città grandi inabitabili, il team di assalto che ha come membri Laurence Cohan (Alice Kerr) si fida cecamente dell’informatore delle Forze Speciali locali ossia un poliziotto Li Noor (Iko Uwais) che fa il triplo gioco, e si fa proteggere dalla squadra speciale perché lui ha password per bloccare tutto.

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La squadra verrà quasi tutta  sterminata durante il percorso di 90 minuti, la missione è su un percorso di 22 miglia per arrivare dalla città alla zona dell’aero militare, rimangono solo in tre
Sam Silva (Mark Walhberg), Laurence Cohan (Alice Kerr) madre divorziata che ama la figlia e il lavoro, ma gli uomini il marito e il suo capo Sam non lo capiscono più di tanto, l’informatore Li Noor (Iko Uwais) dovrà difendersi dai cattivi e ruba la scena mettendo in pratica le sue doti di arti marziali.
Due aspetti comuni tra i personaggi maschili Sam Silva (Mark Walhberg) e Li Noor (Iko Uwias) è il linguaggio corporeo della gestualità  utilizzata in modo diverso.

Red Zone-22 Miglia di Fuoco: I Personaggi

Sam Silva (Mark Walhberg) come abbiamo detto è super attivo e scarica la rabbia grazie ad un braccialetto elastico che tira sul polso molto spesso per controllarsi, può risultare violenta la pratica.

Li Noor (Iko Uwias) utilizza una tecnica di rilassamento toccandosi le dita.
Per i curiosi che si stanno chiedendo quale sia la tecnica e come si chiama che utilizza Li Noor (Iko Uwias), vi do qualche indicazione per approfondire questo affascinante metodo.

Sappiate che si tratta di una pratica millenaria chiamata Mudrā  (मुद्रा) è un termine sanscrito che significa letteralmente “sigillo”“gesto” o “segno”. Nello yoga, le mudrā sono gesti simbolici spesso praticati con le mani e le dita che facilitano il flusso di energia attraverso il corpo, aiutando e favorendo così le nostre pratiche meditative.

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Entrami hanno i loro risultati efficaci, gestire il loro corpo nei migliori dei modi in situazioni di estrema tensione, adrenalina. Sicuramente sarebbe da provare la tecnica di Li Noor (Iko Walhberg) quando si è sotto pressione.

Il film Red Zone – 22 Miglia di Fuoco ha molta azione, si rimane col fiato sospeso, un gioco d’incastri attraente, lo script realizzato dalla sceneggiatrice e romanziera Lea Carpenter che ha avuto successo con il romanzo d’esordio acclamato dalla critica, Eleven Days (2014) dal quale molti aspetti del romanzo sono riscontrabili nella pellicola.

Red Zone- 22 Miglia di Fuoco è una spy story molto diversa da altri film di altri registri come ad esempio Spy Game diretto da Tony Scott, del 2001 con gli attori Robert Redford e Brad Pitt.
Il film di Peter Berg crea vigilanza nello spettatore, mette in risalto la dura la vita militare per la sicurezza Nazionale con i suoi punti bui e i propri punti di forza ad esempio addestramento, tattica, ma i rischi che si percorrono in questo duro gioco di equilibri Governativi  sono imprevedibili per il bene comune.

Sceneggiatura: Lea Carpenter

Attori principali: Mark Walhberg interpreta James Silva, John Malkovich interpreta James Bishop, Laurence Cohan interpreta Alice Kerr, Ronda Rousey interpreta Sam Snow,
Sam Medina interpreta Alex, Iko Uwais interpreta Li Noor. Carlo Alban interpreta William Douglas, Nicolain Nikolaeff interpreta Alexander, Terry Kinney interpreta Jonny Porter,
Natasha Goubskaya interpreta Vera, Chae-rin Lee interpreta Queen e molti altri.

Distribuito (Italia): Universal Pictures e Lucky Red