Riforma Pensioni Ultimissime (5 Marzo 2017): si apre la Fase 2?

E’ il 13 marzo la prossima data utile in tema di Riforma Pensioni. Infatti quel giorno Governo e Sindacati torneranno a sedersi intorno allo stesso tavolo per continuare una discussione che non è priva di ostacoli e che provoca i dubbi della Cgil.

Il responsabile Welfare e contrattazione sociale Nicola Marongiu infatti ha proprio ieri affermato: “Ci sono ritardi sulla definizione dei decreti erano previsti nella legge di bilancio, che ha avuto un percorso complesso per la crisi di governo e finora non è stata migliorata”. La problematica riguarda quei decreti attuativi che dovevano dare il via all’uscita anticipata dal lavoro dal prossimo 1 maggio ma che mettono in seria difficoltà una tale ipotesi per via dei ritardi che si sono andati accumulando: “Siamo preoccupati: i decreti erano fissati entro la fine di febbraio, poi ci sono i passaggi tecnici prima di arrivare in Gazzetta Ufficiale. In sede di confronto abbiamo individuato il problema: non sono state modificate le norme di ingresso alla previdenza, se non per i lavori precoci e gli usuranti, quindi senza un intervento complessivo diventa tutto più difficile”.

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IL 13 MARZO SI APRELA FASE 2?

E quindi la cosiddetta Fase 2 tanto declamata si aprirà veramente il prossimo 13 marzo? Ecco la spiegazione ancora di Marongiu: “Lì si aprirà la ‘fase due’, ma l’incertezza politica potrebbe condizionare il confronto per una semplice ragione: l’intervento sulla previdenza ha bisogno di una robusta assunzione di responsabilità politica, che in questa fase sembra difficile prevedere”. Fase 2 a cui vogliono partecipare anche le donne e in particolare coloro che vogliono la proroga della misura Opzione Donna al 2018. Lo spiega bene Giulia Molinari: “Il 13 marzo saremo davanti Montecitorio con un nostro presidio perché la misura può essere estesa anche al prossimo anno in quanto coperta dallo stanziamento di 2 miliardi e mezzo messo a disposizione con la Legge di Bilancio 2016”.