- È tempo di saldi estivi a Milano. Sabato 7 luglio prenderà il via la folle corsa al vestito o accessorio desiderato e terminerà il 30 agosto. Di tempo a disposizioneione ce n’è per scegliere con cura!
I saldi estivi offrono la possibilità di poter acquistare abbigliamento uomo e donna, e calzature a prezzi più convenienti.
La Galleria Vittorio Emanuele II è infatti il fulcro dello shopping sfrenato che allieta le frenetiche giornate milanesi. Denominata “Il Salotto“, la Galleria raggruppa numerosi negozi, principalmente di marche prestigiose e arcinote, rendendola uno spazio privilegiato allo stesso tempo per i milanesi e per i turisti, considerati come un vero “centro commerciale” di lusso. Ma anche tanti centri commerciali famosi come il CityLife.
Saldi Milano luglio 2018: i negozi
Ecco i migliori negozi come indicato per Palermo e Roma.
I principali negozi milanesi:
- Andrew’s Ties;
- Borsalino;
- Cielo;
- Bric’s;
- Gucci;
- Louis Vuitton;
- Prada;
- Swarosvki;
- Tod’s.
E tanto altro da scoprire in questa folle corsa al dettaglio di marca!
Il decalogo di Federconsumatori per evitare fregature
1. Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno di ciò che si intende comprare e fotografare con il cellulare il cartellino del prezzo;
2. Confrontare i prezzi e orientarsi verso beni o prodotti di prima necessità;
3. Diffidare di sconti eccessivi, pari o superiori al 60%, sin dai primi giorni. Probabilmente si tratta di scarti di magazzino!
4. I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione;
5. Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.
6. Non esiste l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante;
7. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat.
8. Conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto;
9. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o a una Associazione dei Consumatori.