Un brutto quarto d’ora per Andrea Pirlo , l’ex fuoriclasse di Milan e Juventus e campione del mondo con la nazionale azzurra nel 2006 vittima dell’ennesimo scherzo organizzato da Le Iene e andato in onda nella puntata serale di ieri martedì 1 ottobre. Protagonisti e complici dello scherzo sono stati il figlio Nicolò e la moglie, coinvolti dalla Iena Nicolò Devitiis.
Non essendo molto contento dei risultati scolastici di Nicolò, Pirlo senior viene contattato dal fantomatico professore di educazione fisica della scuola, in realtà un attore assoldato da Le Iene, comunicandogli una notizia a dir poco scioccante: “Suo figlio, insieme ad altri, è indagato dalla polizia per furto “. Notizia confermata successivamente dall’ispettore Sbarra : “Suo figlio per ora è solo indagato “.
Come emergerebbe dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso in un bar, Nicolò ha derubato grazia ad alcuni complici i soldi dalla cassa. Pertanto il docente mostra all’ex giocatore la sequenza di immagini che inchiodano suo figlio Nicolò, dopodiché gli rivela che dietro questo assurdo episodio potrebbe celarsi un mago che ipnotizza i ragazzi.
Di conseguenza i due si recano dal fantomatico mago che con un incantesimo ammalia l’insegnante trasformandolo in un cane. Tremendamente colpito dall’episodio, Pirlo chiama i rinforzi, fino a che il figlio stesso non rivela al padre dello scherzo. Lo scherzo è finito tra le risate generali.
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