Il personale di volo Ryanair ha indetto uno sciopero per venerdì 28 settembre. Ciò ha portato alla cancellazione di 190 su 2400 voli previsti per venerdì in Italia, Belgio, Olanda, Spagna e Portogallo. La compagnia aerea low cost ha stimato anche che saranno circa 30mila i passeggeri coinvolti dai disagi per una protesta ritenuta dalla società “non necessaria”. Tra i voli cancellati si registrano quelli per Berlino in partenza alle 9.35 e 18.20; quello di Oporto delle 10:20 e per Londra Stansted delle 11.50.
Sciopero Ryanair 28 Settembre: la posizione di Ryanair
“Oltre il 90% dei 2.400 voli e dei 450.000 clienti di Ryanair – si legge nella nota della compagnia irlandese – non verranno toccati da questi scioperi non necessari“. Kelly Jacobs, chief marketing officier di Ryanair, reputa “inutili” questi scioperi che “stanno danneggiando gli affari di Ryanair e la fiducia dei nostri clienti in un momento in cui i pressi del petrolio stanno aumentando fortemente e, se continuano, è inevitabile che dovremo guardare nuovamente alla nostra capacità di crescita quest’inverno e nell’estate 2019”. Questi, spiega ancora una volta Jacobs, sono stati organizzati nonostante la Ryanair abbia offerto gli “accordi di riconoscimento sindacale, contratti collettivi di lavoro e un passaggio a contratti/leggi nel 2019“.
Sciopero Ryanair 28 Settembre: i voli cancellati
In Italia è stato cancellato attualmente il volo Bergamo-Napoli delle 14.35. Intanto le segreterie nazionali di Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo hanno chiesto al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio “un incontro urgente sulla situazione di Ryanair per individuare le misure necessarie a ricondurre i comportamenti al rispetto delle norme sul lavoro, dei diritti costituzionali dei lavoratori e dei cittadini e delle sentenze della magistratura”.