Il numero uno di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha parlato questa mattina ai microfoni di Rtl 102.5, nota radio nazionale che ha ospitato l’ex presidente del Consiglio dalle 8.15 fino alle 9.00. In un clima disteso e di totale leggerezza, l’ex premier ha offerto una panoramica a tutto tondo ai radioascoltatori, soffermandosi talvolta su temi più o meno attuali.
TRUMP, BENE MA NON BENISSIMO – Il primo riferimento non poteva che cadere su Donald Trump. Il neo presidente eletto degli Stati Uniti d’America sta ancora scegliendo gli elementi che lo affiancheranno alla guida del paese, e Berlusconi si é detto fiducioso sulle decisioni che il miliardario americano si appresta a prendere. Altrettanto valida, secondo il presidente del Milan, sarebbe la volontà di Trump di riallacciare i rapporti non ancora del tutto compromessi con la Russia di Vladimir Putin. Unico neo del nuovo inquilino della Casa Bianca sarebbero, sempre a detta del patron di Fininvest, le posizioni particolarmente estreme sul tema delle espulsioni. Insomma, secondo il Cavaliere sarebbe giusto espellere buona parte degli irregolari, a patto che il fenomeno non si trasformi in un’espulsione di massa.
RENZI UNICO LEADER IN ITALIA – Dopo lo strappo con Parisi Berlusconi non ha dubbi: non esistono suoi eredi. “L’unico leader politico presente in Italia si chiama Matteo Renzi” ha ammesso il presidente di Forza Italia, soffermandosi anche sulla questione Mattarella. “L’accordo era che il nuovo Capo dello Stato avrebbe dovuto avere anche la nostra approvazione. Renzi, invece, ha deciso tutto da solo. Non abbiamo potuto accettarlo, e ci siamo chiamati fuori dal patto”.