Le proteste in Francia sulla scia di quelle dei Gilet Gialli sembrano non fermarsi. In queste ore, infatti, sta circolando sui social e sugli organi di stampa un video girato in un liceo francese a Mantes-la-Jolie. La polizia in tenuta antisommossa (quindi con casco e scudo) avrebbe costretto un centinaio di studenti minorenni dai 15 ai 18 anni a stare in ginocchio nel cortile della scuola.
Alcuni sono costretti con la faccia rivolta verso il muro senza possibilita di muoversi. Le immagini stanno generando un grosso dibattito tra la nazione e anche all’estero. Non sono pochi quelli che stanno accusando gli organi istituzionali francesi di reprimere troppo violentemente le proteste contro il governo e la presidenza di Macron.
Studenti in ginocchio in un Liceo: la versione della polizia
Secondo i poliziotti, sarebbero stati accerchiati da studenti con fare minaccioso e che brandivano oggetti contundenti e pietre, si sarebbero quindi trovati nella condizione di favorire una prova di forza.
Davanti alle critiche risponde la ministra della Difesa Florence Parly che difende l’operato dei poliziotti:
Mi rendo conto della forza delle immagini ma bisogna anche guardarle con distacco, prospettiva, bisogna capire i motivi per cui i poliziotti sono dovuti intervenire. Ci sono state molte violenze, durante le quali gli studenti stessi si sono messi in pericolo con le loro stesse azioni.
Intanto le proteste vanno avanti ed il clima è sempre più teso, proprio ieri sono stati messi in allerta gli agenti segreti per possibili tentativi sovversivi.
Francia, polizia reprime e umilia studenti in protesta
Francia, violenze e umiliazioni da parte della polizia nei confronti degli studenti del liceo St Exupery à Mantes-la-Jolie, colpevoli di essere in protesta contro il governo. Gli studenti sono di età compresa fra i 15 e i 18 anni, la maggior parte minorenni.
Gepostet von Senza Tregua am Freitag, 7. Dezember 2018