Sudamericano ucciso da polizia, Salvini visita poliziotto

Matteo Salvini, in visita al poliziotto ferito durante la colluttazione con un giovane sudamericano, dichiara di essere al fianco di chi indossa una divisa.

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GENOVA – Era della scorsa settimana la notizia di un giovane sudamericano ucciso da dei colpi di pistola sparati dai poliziotti, al termine di una colluttazione. La volante era stata chiamata dalla madre del giovane poichè il ragazzo – ventenne – minacciava di aggredire lei e il marito. Il drammatico epilogo è giunto a seguito del tentativo dei poliziotti, rimasti feriti anch’essi, di placare il il ventenne. L’aggressione sarebbe avvenuta in seguito al tentativo di sottoporre il giovane ad un TSO.

Sudamericano ucciso da polizia: le dichiarazioni di Salvini

Al riguardo è intervenuto nelle ultime ore anche il ministro Matteo Salvini, sul suo profilo twitter in visita al poliziotto ferito da più fendenti.

“Non mi permetto di commentare una mamma che perde il figlio. Se il figlio non avesse accoltellato una due tre quattro cinque sei volte una persona che sta facendo il suo lavoro oggi sarebbe vivo e vegeto su questa terra.
 Capisco il dolore della mamma però sono sono al fianco di chi indossa una divisa in questo caso ha fatto solo e soltanto il suo dovere”.

 

Salvini precisa inoltre che ci sono state “5 coltellate di cui due a pochi centimetri dal cuore, per cui è vivo grazie al buon Dio e grazie al collega che ha fatto l’unica cosa che poteva fare, difenderlo dall’assalto di quel ragazzo”.