Una nuova scossa di terremoto ha fatto tremare il Molise. Il sisma è stato registrato alle 22.22 e la sua magnitudo provvisoria oscilla tra 4.2 e 4.8. Lo ha riferito l’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia.
Una precedente attività sismica, molto più intensa, era stata rilevata alle ore 20.19 e ha raggiunto una magnitudo di 5.2. Epicentro dell’attività sismica è Montecilfone, in provincia di Campobasso, a una profondità di 9 km. Il sisma è stato avvertito anche nelle Regioni confinanti: Abruzzo e Puglia. Persino Roma e Napoli hanno tremato.
Un terremoto così intenso che riporta alla mente quello che colpì San Giuliano di Puglia nel 2002. Analogia riscontrata dal presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, il quale ha spiegato come la faglia sia la stessa del sisma che colpì il Molise 16 anni fa e della scossa registrata due giorni fa, il 14 agosto scorso, sempre in provincia di Campobasso.
Terremoto in Molise: il grafico aggiornato dall’Ingv
Il grafico aggiornato dall’Ingv:
Terremoto in Molise: la situazione in Molise
Lievi danni alle abitazioni si sono registrati a Palata (Campobasso), dove secondo una prima ricognizione ci sono crepe nei muri e danni interni alle case. Si tratta della seconda scossa seria avvenuta in meno di 48 ore: prima della mezzanotte di Ferragosto, infatti, un’attività sismica di 4.7 era stata avvertita tra i Comuni di Palata e Montecilfone.
Tanta paura anche a Campomarino (Campobasso), dove gli abitanti si sono recati in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita a grande intensità, e ci sono stati dei malori. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Campobasso non segnalano feriti ma molte richieste di interventi per verifiche strutturali a immobili localizzati soprattutto nella zona compresa tra Guglionesi, Montecilfone e Palata. A seguire sono state avvertite dieci repliche sismiche, di magnitudo oscillante tra 2.0 a 3.0. I Comuni più colpiti sono Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni.
Sul versante malori. A Termoli una donna è stata ricoverata in forte stato di shock all’ospedale cittadino. Era rimasta bloccata in ascensore durante la scossa sismica. A Petrella Tifernina una pensionata è stata colpita da malore, mentre a Guardialfiera è crollato il muro di un’abitazione in fase di ristrutturazione.
Squadre di tecnici devono vagliare le condizioni della diga del Liscione e il viadotto sulla Statale 87 che attraversa l’invaso per ispezionare le strutture. Il lavoro sarà coordinato dai tecnici di Molise Acque. Anas e Vigili del fuoco, invece, con l’ausilio di gommoni, dovranno ispezionare i piloni del viadotto, costruito negli anni Settanta.
Forza e solidarietà contraddistinguono i molisani. Lo ribadisce il presidente della Regione Molise Donato Toma. “I molisani devono recuperare la tranquillità il prima possibile, perchè nonostante lo spavento legittimo e la paura per ora non si registrano che lievi danni e crepe e nessun ferito – ha dichiarato Toma -. La Protezione civile regionale sta coordinando tutto, è all’opera su tutto il territorio e pronta ad intervenire e a dare ogni conforto eventuale”.
Terremoto in Molise: scossa avvertita in Abruzzo
Vasto, San Salvo e nei paesi del Vastese interno centinaia di persone sono fuggite dalle loro abitazioni, uscendo per strada. Francesco Menna, sindaco di Vasto, ha convocato in municipio una riunione straordinaria con le forze dell’ordine per coordinare i sopralluoghi ed eventuali emergenze. Inoltre la Polizia stradale di Vasto Sud ha effettuato una serie di controlli sul proprio tratto autostradale di competenza. In particolare, sono stati controllati dalle autorità i ponti sui fiumi Trigno e Biferno e la zona di Petacciato. Al momento non sono state riscontrate criticità. Pertanto proseguiranno nelle prossime ore ulteriori controlli grazie anche al supporto del personale della Società Autostrade spa.
Terremoto in Molise: scossa avvertita anche a Rieti
La forte scossa di terremoto che ha fatto tremare il Molise è stata avvertita anche a Rieti e nei comuni dell’Alto Velino. Zone devastate dal sisma del 2016.
Terremoto in Molise: il comunicato della Protezione Civile
“La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile”. Lo riferisce la Protezione Civile, che ha fatto il punto della situazione: “Dalle verifiche effettuate, l’evento sismico – con epicentro localizzato tra i comuni di Montecilfone, Guglionesi e Palata in provincia di Campobasso – risulta avvertito dalla popolazione e sono in corso tutte le necessarie verifiche per eventuali danni a persone o cose”.
Terremoto in Molise: la nota dell’INGV
“L’area epicentrale – spiega l’INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) – è considerata a pericolosità medio-alta così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale con accelerazione attese comprese tra 0.150 e 0.175 di g. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (versione 2015) mostra subito a sud dell’area epicentrale di questo terremoto i 2 eventi del 31 ottobre e 1 novembre della sequenza sismica del 2002 che colpì duramente il comune di San Giuliano di Puglia. La mappa di scuotimento (shake map) espressa in termini di intensità strumentale (scala di intensità Mercalli-Cancani-Sieberg, MCS) mostra valori che corrispondono ad un’intensità strumentale su terreno roccioso fino al VI grado della scala MCS. Come il precedente del 14 agosto, il terremoto è stato risentito in un’ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia. Alle ore 21:00 la Rete Sismica Nazionale ha localizzato nell’area oltre all’evento principale delle ore 20:19 altri 10 eventi di magnitudo compresa tra 1.6 e 3.0″.