L’evento si sarebbe consumato in un’area boschiva del parco Nazionale del Vesuvio, nel territorio comunale di Terzigno, molto vicino a Napoli. Un uomo di 33 anni è stato sorpreso durante l’abuso sessuale di una ragazzina di soli 13 anni.
Dopo l’arresto, quest’uomo è stato scoperto essere già noto alle forze dell’ordine, e ora è stato incarcerato. Un’atto grave, osceno, che ha indignato tutto il comune di Terzigno. Fortunatamente i carabinieri hanno salvato la ragazzina durante gli abusi dell’orco, un 33enne originario di Crispano.
Indagini in corso a Terzigno
Gli inquirenti starebbero vagliando diverse fonti al fine di risalire al metodo con il quale quest’orco sarebbe riuscito ad adescare la giovane ragazzina.
Tutti i supporti informatici che sono stati sequestrati all’uomo, reperiti addosso a lui e nella sua abitazione, dovrebbero fare luce sul suo aberrante modus operandi.
La vicenda è molto delicata a causa della minorenne coinvolta negli abusi, ai carabinieri è stata data l’ardua sentenza in merito alla risoluzione del caso. Per chi se lo stesse chiedendo, in questo momento la ragazzina sarebbe stata affidata nuovamente ai suoi genitori, dunque sarebbe stata salvata e ora al sicuro.
Inoltre, non risulta ancora chiaro, come la 13enne fosse finita nelle mani del 33enne, che rapporto vi fosse tra di loro, come si conoscevano. Per la ragazzina sarebbe stata tentata di seguirlo fino in via vicinale Creta, nel parco nazionale? Ancora un mistero, per fortuna in quel luogo, il sopralluogo dei carabinieri di Napoli è stato fondamentale per evitare il peggio.
Altri dettagli sull’uomo finito in manette riguarderebbero le sue origini, si parla di Crispano, altro comune di Napoli. I carabinieri però, nonostante sarebbero convenuti nel decretare la fedina dell’arrestato, sporca, i reati precedenti commessi dall’uomo non sono stati svelati, che si tratti di altri reati legati all’abuso sessuale con minorenni? Si spera di no, eppure, non è un’ipotesi da escludere.