The Mastaba: Nuova Opera di Christo a Londra

Dal Lago d’Iseo a Hide Park. Svelati i dettagli della prima opera pubblica di Christo nel Regno Unito.

The Mastaba Christo

 

Il visionario Christo ha scelto un’altra volta un ambiente lacustre per collocare la sua nuova opera d’arte. Questa volta è sbarcato sul lago artificiale di Hyde Park, nel cuore di Londra per realizzare un’altra opera mastodontica.

Che cos’è l’opera di Christo?

In concomitanza con la mostra alla Serpentine Gallery, dal 18 giugno (meteo permettendo) al 23 settembre, si potrà ammirare The Mastaba, la straordinaria nuova opera d’arte di Christo.

7.506 barili colorati di bianco, rosso e blu saranno disposti su una piattaforma galleggiante costruita, a sua volta, da cubi di polietilene ad alta intensità, il tutto supervisionato da un team d’ingegneri e esperti e da Christo in persona.

L’opera sarà alta 20 metri, larga 20 metri e lunga 40, e occuperà l’1% dell’intera superficie complessiva del bacino.

The Mastaba diventerà “parte dell’ambiente urbano e naturale” della capitale inglese, ha affermato l’artista, precisando che “la costruzione, la manutenzione e la rimozione saranno interamente finanziate da me attraverso la vendita di opere d’arte originali”.

Un progetto lungo cinquant’anni

The Mastaba ha una storia assai particolare: il progetto è nato alla fine degli anni settanta in collaborazione con la moglie Jean Claude (morta nel 2009) e doveva essere costruita negli Emirati Arabi.

Diversi sono stati i viaggi dei coniugi per trovare il posto esatto dove costruirla e da quell’anno hanno iniziato a sceglier ei colori iridescenti dei barili.

Nel 2012 Christo ha dedicato un libro (The Mastaba, Project for Abu Dhabi) all’intero progetto The Mastaba, e ha precisato che l’opera non ha nulla a che vedere con le piramidi egizie e non allude a situazioni politiche ed economiche legate all’utilizzo di barili di petrolio.

Semplicemente “facciamo lavori di gioia e bellezza”.

L’opera inizialmente progettata, doveva essere composta di 190.000, perciò la scultura londinese, con i suoi 7.506, sarà una reinterpretazione in scala e in versione galleggiante.

 

The Mastaba, un po’di storia

Christo ha tenuto rilevare in un’intervista al Messaggero che “i primi esempi risalgono a 8.000 anni fa quando in Mesopotamia, oggi chiamato Iraq, la prima civiltà umana costruì i primi spazi urbani in cui, di fronte a ogni abitazione, erano costruite delle panche per sedersi: due pareti verticali, un tetto piatto e due pareti oblique. Queste panche si chiamavano Mastaba. Solo molto più tardi, gli egizi si appropriarono di questa forma per le Piramidi”.

Chi è Christo?

Nato in Bulgaria nel 1935. Nel 1956 termina l’Accademia delle Belle Arti di Sofia e si trasferisce a Praga. L’anno seguente arriva in Austria, poi a Vienna, poi a Ginevra, per poi approdare a Parigi dove incontra l’amore della sua vita: Jeanne-Claude.

Lei, di origine marocchina, visse a Berna, poi a Tunisi e nel 1958 arriva a Parigi. La giovane scopre di essere incinta di Christo nonostante sia sposata con Philippe Planchon.

Divorzia immediatamente e finalmente i due possono coronare il sogno di essere genitori: nasca nel 1960 Cyril. Nel 1964 emigrano negli Stati uniti e iniziano un’assidua collaborazione artistica che li porterà a diventare famosi in tutto il mondo.

Abbracciano la forma d’arte contemporanea sorta negli Stati Uniti tra il 197 e il 1968, detta Lard Art, in altre parole arte che ha la caratteristica di intervenire direttamente su edifici, monumenti e paesaggi per lo più incontaminati (laghi, deserti, praterie). Arte anticonformista di quel periodo storico.

Alcune loro opere famose: Running Fence, imballaggi di vari monumenti in tutto il mondo, The Umbrellas, Valley Curtain, The Floating Piers.

Scritto da Silvia Pavan

Moglie e mamma. Mi piace scrivere di qualsiasi cosa, non ho un genere preciso. Anzi no, non mi piace scrivere di politica e televisione.
Corro regolarmente tre volte a settimana perché mi piace mangiare e bere bene.