WhatsApp è la piattaforma di messaggistica più amata dagli utenti dell’intero globo. Non è un caso che l’applicazione più utilizzata sul proprio smartphone sia diventata il bersaglio preferito degli hacker, che amano creare scompiglio diffondendo le loro truffe.
Bufale, catene, promesse di ricariche e aiuti: queste sono le forme più comuni di truffa. Inoltre, le truffe sull’applicazione di messaggistica istantanea sono diventate sempre più a misura d’utente. In altre parole, il testo dei messaggi è basato sulle caratteristiche e sulle abitudini della persona: infatti i raggiri vengono progettati seguendo gli avvenimenti di cronaca e offrendo buoni sconto che sembrano veritieri.
Truffe WhatsApp: la ricarica da 5 euro
Negli ultimi giorni gira un messaggio che prometterebbe una ricarica di 5 euro a tutti, senza alcuna distinzione il merito al gestore che si possiede. Proprio nel messaggio vi sarebbe un link che rimanderebbe ad una pagina da compilare con infine il proprio numero di telefono da inserire per ricevere il regalo tanto desiderato. In tal modo gli utenti non faranno che iscriversi ad abbonamenti a pagamento.
Truffe WhatsApp: il messaggio vocale
La truffa consiste nell’inviare una mail agli utenti avvertendoli dell’esistenza di un nuovo messaggio vocale sull’applicazione, e li invitava quindi a visionare il link. In realtà l’URL celava un ransomware che bloccava il computer e chiedeva un compenso economico per togliere il blocco. Questa forma di raggiro si nasconde anche dietro una videochiamata. C’è una soluzione a questo tipo di truffa: l’applicazione di messaggistica istantanea non invia mail per ascoltare i messaggi, al massimo lo comunica tramite notifiche.
Truffe WhatsApp: WhatApp a pagamento
“Gentile utente, dalla prossima settimana ogni messaggio inviato su WhatsApp costerà 0,01€, per non pagare è necessario confermare il proprio account premendo su questo link“. Un messaggio-truffa in auge di questi tempi. Appena si clicca sul link si scaricherà un virus sul proprio smartphone che spia i movimenti dell’utente. Riconoscere la truffa è semplicissimo: WhatsApp è gratuito e resterà tale fino a quando non sarà l’applicazione a dare una comunicazione differente. Qualsiasi altro messaggio proveniente da amici o da sconosciuti si tratta di un virus o malware.
Truffe WhatsApp: la truffa del buono sconto
Da non sottovalutare la truffa del buono sconto. Gli hacker sfruttano il nome di catene commerciali famose, come Ikea o Eurospin, per inviare dei messaggi con un buono sconto all’interno. La strategia è sempre la medesima: “Gentile utente, per ricevere uno sconto di xxx euro da spendere nei negozi xxx (nome della catena commerciale), premi sul link“. Subito dopo aver selezionato l’URL, si diventa vittima di un messaggio phishing. Ci ritroveremo con un virus sullo smartphone che cercherà di monitorare le nostre abitudini. Ricordatevi di una cosa: le grandi aziende non offrono buoni sconto su WhatsApp.
Truffe Whatsapp: WhatsApp Gold
Non esistono versioni premium di WhatsApp. Infatti i messaggi ricevuti con la possibilità di scaricare WhatsApp Gold per ricevere funzionalità aggiuntive, sono in realtà dei virus. La truffa è molto semplice, gli hackers inviano un messaggio che invita a scaricare WhatsApp Gold da uno store parallelo a quello di Google. Si tratterà pertanto di un virus che andrà a infettare lo smartphone.