TV Hisense ULED: compromesso qualità/prezzo

Di recente sono approdati nel mercato italiano, ma come funzionano?

Correva l’anno 2014 quando la  poco conosciuta azienda Hisense presentava una gamma di Tv con una nuova tecnologia che sfruttava una combinazione di Quantum Dot, Local Dimming e elaborazione del segnale: gli Ultra LED (Ultra Light Emitting Diode).

A detta della stessa Hisense, gli Ultra LED, possono essere paragonabili agli OLED per resa cromatica poiché permettono, fra le altre cose, una maggiore accuratezza nello spegnimento della retroilluminazione nelle varie aree del pannello a seconda della tipologia delle immagini riprodotte senza però arrivare al contrasto dei neri assoluti sugli OLED.

Questi televisori però, a conti fatti, non sono mai stati commercializzati in Italia fino ad oggi, ed è forse per questo che non abbiamo più sentito parlare di questa tecnologia.

Le caratteristiche dell’Hisense ULED H65N6800

Nel 2018 sono comparsi nei negozi di elettronica e negli store online italiani nuovi modelli di televisori Hisense che sfruttano la tecnologia ULED e vengono proposti ad un prezzo più vantaggioso se paragonati agli OLED o ai QLED di Samsung.

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Un modello Smart TV economico rispetto alla concorrenza preso in considerazione è l’Hisense H65N6800 da 65 pollici in 4k UHD che si presenta con una cornice in metallo grigio scuro e la parte posteriore in plastica nera.

Monta un processore quad core e supporta l’HDR plus, mentre a livello di audio supporta la tecnologia Dolby Digital Plus anche se le casse integrate registrano una potenza singola di 15 Watt. Presenta poi 3 prese USB (di cui una 3.0) e 4 prese HDMI ( 2 HDMI 1.4 e 2 HDMI 2.0) ed il peso totale è circa 32 kg. Dato importante riguarda la luminosità di 450 nit, parecchio lontana dai 1000 nits richiesti per essere definito una TV UHD Premium (un QLED arriva a 1500 nits), ma Hisense utilizza piccoli cristalli per un migliore controllo della retroilluminazione potenziando le prestazioni LCD.

Hisense ULED H65N6800, Analisi del Prodotto

Per quanto riguarda il colore, il sito Hardware Upgrade, dopo una attenta analisi, ha concluso che Il televisore “mostra un triangolo cromatico di estensione molto buona, che contiene quasi interamente il triangolo HDTV di riferimento e anzi si espande ben oltre sia sul lato del verde, sia su quello del rosso, assicurando quindi una ottima saturazione dei colori. Il punto di bianco è spostato verso tonalità leggermente fredde e i contrasti si spingono “fino ad un rapporto di ben 31000:1”.

Insomma, per chi non è interessato alle caratteristiche tecniche o alla qualità dei materiali e vuole solo sapere se la TV si vede più che bene ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo la riposta è si.
Confrontato con un Samsung Serie 7 Q7F la differenza di prezzo è intorno ai 900 euro anche se, tengo a specificare, non arriva ancora al livello di un QLED in quanto a luminosità e saturazione colori e sicuramente non è paragonabile ad un OLED per il contrasto, ma il salto di qualità rispetto ad un normale LCD è evidente e per chi è preoccupato dell’affidabilità del marchio si può affermare con certezza che l’azienda Hisense è arrivata finalmente in presenza stabile in Italia per assistenza e garanzia.