Sta per abbattersi un nuovo scandalo “parentopoli”, stavolta sull’Università di Salerno? L’ateneo è sotto inchiesta.
La Procura di Nocera Inferiore sta indagando su una serie di favoreggiamenti, assunzioni e scambi con una corsia preferenziale nei confronti di parenti e amici. Sotto inchiesta il rettore Aurelio Tommasetti, che dal 2013 è a capo dell’ateneo salernitano costruito nel 1968 a Fisciano.
A gettare ombre sull’operato del rettore sono due lettere anonime rese pubbliche, nelle quali vengono contestati una serie di reati lunghissima: concorsi e assegni di ricerca pilotati, cattedre assegnate a parenti prossimi, candidati ammessi a bandi senza referenze adeguate, esami facilitati a Medicina per alcuni pochi eletti: i carabinieri stanno dando credito a quanto denunciato nelle lettere e la Procura le ha acquisite per le indagini. Tommasetti, peraltro, è inquisito da aprile per falso e abuso d’ufficio.
I carabinieri, intanto, hanno richiesto liste, elenchi e bandi per dei controlli incrociati: da qui potranno emergere nuove irregolarità e i nomi degli indagati. Non c’è certezza di reato, ma il pm Sessa ha disposto accertamenti e nei prossimi giorni emergeranno nuovi dettagli.
Luci d’Artista Salerno, è ancora polemica tra De Magistris e De Luca
[kkstarratings]