Vertice di Tallin: bocciata la proposta italiana sugli sbarchi in altri porti

Sono giorni importanti per quel che riguarda la questione migranti: infatti, dopo il timido piano europeo dell’altro giorno, si sta svolgendo a Tallin, in Estonia, un vertice europeo proprio su questo tema. L’Italia aveva proposto, per alleggerire l’enorme peso a cui il nostro Paese è sottoposta, di far sì che tutte le navi che quotidianamente salvano vite nel Mediterraneo sbarcassero anche in altri porti oltre a quelli italiani, ma sembra che questa proposta si stata respinta dalla gran parte dei Paesi coinvolti.

No a sbarchi in porti europei

Sono arrivati i netti no di Germania, Belgio, Lussemburgo, Spagna e Francia alla proposta italiana di far sbarcare anche nei loro porti le navi che trasportano i migranti salvati nel Mediterraneo. La giustificazione addotta dalla gran parte di loro è che non pare corretto costringere i migranti a un ulteriore viaggio dopo l’esperienza del salvataggio, ma resta forte il dubbio che dietro questo rifiuto ci siano ragioni molto meno umanitarie e molto poco coerenti con le continue manifestazioni di solidarietà nei confronti dell’azione dell’Italia nei confronti dei migranti.

Marco Minniti: “Ne discuteremo con Frontex”

Il ministro dell’Interno Marco Minniti minimizza l’accaduto affermando che non era quella del vertice in corso a Tallin quella giusta per parlare di questa proposta che invece è quella di Frontex, l’agenzia europea che si occupa del controllo delle coste. È lì che l’Italia punta a far passare la proposta di aprire nuovi porti per lo sbarco dei migranti salvati. Intanto, a parere del ministro, dal vertice di Tallin sembra siano uscite posizioni unanimi su tre temi: la creazione di un decalogo per le Ong, una stretta sui rimpatri e una collaborazione più intensa con la Libia. Insomma ancora non arriva nessun sostanziale intervento da parte dell’Europa per questo dramma umanitario che l’Italia sta affrontando praticamente da sola.

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista, collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.